Categorie
Consigli

Sindrome di Peter Pan: Cos’è e Come Guarire

La sindrome di peter pan consiste in una persona adulta che si comporta come un bambino, che è incapace di crescere, di diventare…

Cos’è la Sindrome di Peter Pan

La sindrome di Peter Pan, viene chiamata anche neotenia psichica e può creare grande disagio/difficoltà nella vita di tutti i giorni.

La persona affetta dalla sindrome di Peter Pan è una immatura che ha paura di crescere, per cui, questi tratti infantili li mantiene anche in età adulta. Andiamo a vedere insieme tutto ciò che è importante sapere.

Cominciamo subito!

Quali sono i Sintomi delle Sindrome di Peter Pan

La sindrome di Peter Pan ha dei sintomi, oltre all’incapacità di assumersi la propria responsabilità, include anche la difficoltà di mantenere le promesse, dando troppa importanza alla scarsa fiducia in sé stessi e all’aspetto fisico.

Sindrome di peter pan sintomi

Le persone affette da questa sindrome non sono in grado di maturare e di assumersi i compiti della vita adulta, anzi continuano a vestirsi e ad eseguire le stesse attività di quando erano piccoli, avendo in realtà un’età media di 40 anni.

Queste persone, ai loro occhi vedono il mondo adulto problematico e glorificano l’adolescenza. Proprio per tale motivo, preferiscono restare bambini per sempre e non crescere mai.

Chi soffre di questa sindrome, è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e vuole sempre di più. Molto spesso, si tratta di moto, auto o abiti costosi.
Inoltre, molto spesso, queste persone tendono ad avere paura della solitudine, e per tale ragione si circondano di persone che soddisfano i loro bisogni, ma con i propri coetanei hanno problemi di socializzazione.

L’eterno Peter Pan è abituato ad ottenere tutto ciò che desidera, infatti l’egoismo è un’altra caratteristica che lo distingue.
Inoltre, cambiare significa lavorare su sé stessi e richiede nuove responsabilità. Quindi, per questo motivo, chi è affetto da questa sindrome, fugge da tutto ciò e preferisce vivere mantenendo le proprie abitudini già consolidate.

Altri sintomi possono comprendere la difficoltà nell’esprimere i propri sentimenti d’amore, gli attacchi di rabbia, la tendenza ad attuare comportamenti inadeguati per attirare l’attenzione delle persone o la frustrazione che porta alla depressione.

Che dire dell’ambito sessuale?

La Sindrome di Peter Pan nella Sessualità

La persona affetta dalla sindrome di Peter Pan è incapace di amare e di creare una relazione profonda ed autentica.

Socializza bene, ma non sa relazionarsi. Infatti, quando interagisce con le altre persone, si crede superiore o cerca di stare al centro dell’attenzione. Malgrado questo, è in grado di avere un rapporto sessuale, ma di solito si allontana quando si prospetta una relazione seria.

Prosegui la lettura, e scopri anche…

La Sindrome di Peter Pan e Il Narcisismo

Vi è un stretto rapporto tra sindrome di peter pan e narcisismo. Ci sono persone affette da questa sindrome che mostrano anche disturbi narcisistici come, incolpare gli altri per i propri fallimenti, rifiutarsi di accettare la responsabilità, dare la massima priorità ai desideri personali rispetto ai bisogni altrui, e anche temere le critiche o conflitti.

Inoltre, tendono a svalutare le altre persone e l’empatia è completamente assente.
Tutti questi comportamenti sono un metodo per compensare la scarsa autostima.

Le Regole per Conquistare un Eterno Peter Pan

Non è sempre facile conquistare una persona che non riesce a crescere e che continua ostinatamente a restare un eterno Peter Pan, relegata in un mondo infantile e fantastico.

Così come è difficile venire fuori da questa situazione di immaturità, lo è altrettanto riuscire ad attirare l’attenzione di un uomo che non riesce a crescere e che preferisce altro ad una relazione seria e duratura. Ma come si dice in casi difficili “mai dire mai” e con un briciolo di pazienza in più si può riuscirà ad ottenere ciò che si desidera, anche in campo sentimentale.

Non è affatto improbabile riuscire a conquistare l’eterno Peter Pan di cui si rimane invaghiti se si presta l’adeguata attenzione ad alcune semplici regole da seguire.

  • Per comprendere l’atteggiamento della persona rimasta un po’ bambina, bisogna adeguarsi al suo mondo e assumere i suoi atteggiamenti spesso infantili anche se a volte curiosi e fantasiosi. In fondo, un po’ di brio non ha mai fatto male a nessuno, ma anzi potrà offrire emozionanti avventure da condividere con la persona che si cerca di conquistare.
  • Entrando in simbiosi con il Peter Pan dei sogni si capiranno le sue paure e le sue aspirazioni, riuscendo in certi momenti anche a raggiungere un’intesa spirituale capace di avvicinarvi a lui, senza farlo fuggire via.
  • Basta con i progetti e spazio alla fantasia e all’immaginazione con le quali sarà possibile condire il rapporto di coppia nascente senza contaminarlo con lo stress quotidiano. A volte la vera causa di crisi sentimentali è infatti la monotonia e la banalità della relazione.
  • Dimenticare i difetti darà l’opportunità di svelare il vero carattere che si nasconde dietro alla maschera di eterno bambino ancora legato al nido familiare, ma forse quasi pronto a spiccare il volo con chi gli farà davvero perdere la testa. La speranza infatti è l’ultima a morire e stimolerà sempre nuove idee da condividere insieme. 
  • Non si dimentichi la sincerità che dovrà accompagnare la comunicazione e il dialogo da instaurare scendendo a patti con il sempre giovane Peter Pan. La vostra disponibilità lo accosterà ancora di più a voi con cui si lascerà andare seriamente.

L’amore e il vero sentimento di base farà tutto il resto, lasciandovi solo il piacere di stare con chi si vuole accanto.

Ma ti starai chiedendo:

Come si Chiama la Sindrome di Peter Pan al Femminile?

La sindrome di Peter Pan al femminile viene talvolta chiamata “sindrome di Wendy“. Questo termine è stato coniato per descrivere un insieme di comportamenti simili a quelli della sindrome di Peter Pan, ma che si manifestano principalmente nelle donne adulte.

Tuttavia, il termine “sindrome di Wendy” non è stato formalmente riconosciuto come una diagnosi medica ufficiale, ma è piuttosto un termine colloquiale usato per descrivere un insieme di comportamenti e atteggiamenti specifici.

Ma prosegui ancora la lettura e scopri…

Donne e Sindrome di Peter Pan

La sindrome di Peter Pan nelle donne: oltre a colpire gli uomini non più giovanissimi, colpisce anche il sesso femminile. Donne che desiderano restare bambine per sempre e non invecchiare mai.

Donne e sindrome di peter pan

Donne diverse da quelle che normalmente si è abituati a vedere, sempre responsabili, mamme, mogli e donne in carriera.
Esiste la donna che è alla ricerca di un rapporto d’amore purché sia poco impegnativo, o le seduttrici seriali che vivono di relazioni fuggevoli con uomini conosciuti per caso su internet. Ma ci sono anche le spose che lasciano il fidanzato decennale prima di arrivare all’altare.

Tra i motivi per cui le donne desiderano restare bambine, sicuramente un ruolo fondamentale lo ha avuto il cambiamento del corpo delle donne stesse: in passato si vedeva bene quando la vecchiaia era imminente, oggi invece, grazie al viso e fisico ben curato ci si vede e sente ragazzine a qualsiasi età. Infatti, capita di vedere persone con un look adolescenziale: borse rosa e magliette di Hello Kitty.

Spesso, tutto ciò si trasforma in una sindrome dell’eterna giovinezza e si perde il senso della realtà.
Le donne affette da questa sindrome, desiderano sentirsi libere e senza catene. Vivere in questo modo può essere utile se è un periodo in cui si ha voglia di pensare solo a sé stesse ed avere uno stile di vita leggero, senza pensare al futuro.

Se invece, ci si costruisce una gabbia che non consente di realizzare rapporti duraturi e sinceri o avere maggiori certezze, allora in questo caso diventa problematico.

Ma a questo punto ti starai chiedendo:

Come Comportarsi con una Persona Affetta dalla Sindrome di Peter Pan?

È importante sapere come comportarsi con una persona affetta dalla sindrome di Peter Pan. In primis, bisogna respingere ogni tentativo di colpevolizzazione, infatti chi ne soffre tende ad attribuire tutte le responsabilità al mondo esterno ( partner, ai genitori, ai colleghi di lavoro o amici) e mai a sé stesso.

Questo atteggiamento è sbagliato e chi soffre di questa sindrome deve imparare a prendersi le proprie responsabilità. In secondo luogo, non bisogna mai svolgere attività al suo posto, anche se questo gli dovesse creare dei problemi.

Infine, bisogna fargli capire che il suo atteggiamento è un problema psicologico serio di cui prendere atto, quindi farsi aiutare è la soluzione più conveniente.

Ti Spieghiamo Come aiutare Una Persona con Sindrome di Peter Pan

Ci sono alcune cose che si possono fare per aiutare una persona con la Sindrome di Peter Pan:

  • Comunicare chiaramente: Spiegare alle persone con sindrome di Peter Pan cosa ci si aspetta da loro in modo chiaro e diretto può essere utile. Queste persone spesso hanno difficoltà a comprendere le responsabilità e le conseguenze delle proprie azioni, quindi una comunicazione chiara e semplice può aiutarle a comprendere meglio ciò che è atteso da loro.
  • Fornire sostegno emotivo: Le persone con sindrome di Peter Pan possono avere difficoltà a far fronte alle sfide della vita adulta e possono sentirsi spesso frustrati, tristi o ansiosi. Fornire un supporto emotivo può aiutare queste persone a superare i momenti difficili e a sentirsi meno soli.
  • Favorire l’autonomia: Anche se le persone con sindrome di Peter Pan hanno difficoltà a gestire le responsabilità della vita adulta, è importante incoraggiarle ad assumersi gradualmente più responsabilità e ad aumentare la propria autonomia. In questo modo, possono acquisire gradualmente le competenze necessarie per affrontare la vita adulta.
  • Aiutare nella gestione del tempo: Le persone con sindrome di Peter Pan possono avere difficoltà a pianificare il proprio tempo e a rispettare gli impegni. Aiutarle a gestire il tempo e a organizzare la loro giornata può aiutare a mantenere una certa routine e ad evitare che si sentano sopraffatti dalle loro responsabilità.
  • Consigliare la terapia: Infine, se la sindrome di Peter Pan sta avendo un impatto significativo sulla vita della persona, può essere utile cercare il supporto di un professionista qualificato, come uno psicologo o un terapeuta. La terapia può aiutare a individuare le cause profonde del problema e a trovare modi per affrontarlo in modo efficace.

Ma nella sindrome di peter pan come guarire e come liberarsene?

Sindrome di Peter Pan: come Guarire

L’eterno Peter Pan non vorrà mai cambiare il suo modo di vivere, quindi, come guarire dalla sindrome di peter pan? Proprio per tale motivo, è importante renderlo consapevole della situazione cercando di imporgli regole/limiti che non deve oltrepassare, anzi deve capire le motivazioni, sennò si comporterà sempre come un bambino.

Bisogna fargli capire che deve iniziare a prendersi le proprie responsabilità e non dirottare ad altre persone la colpa dei propri errori o mancanze. La persona che è affetta dalla sindrome di Peter Pan deve separarsi da tutte le convinzioni/sicurezze che crede di avere e dovrà anche distaccarsi da figure famigliari invadenti.

Per iniziare questo viaggio verso l’autonomia, è essenziale lavorare su sé stessi e conoscere meglio tutti i lati della propria personalità. Solo così, si potrà accettare che nella vita esiste anche l’abbandono, la sofferenza, il fallimento e per vivere una relazione sociale autentica si deve accogliere tutte le emozioni che suscita in noi (rabbia, paura, tristezza).

In questo modo, la persona inizierà a maturare, imparerà ad assumersi sempre di più ogni tipo di responsabilità, e arriverà ad abbandonare quell’egocentrismo patologico.

Infine, è essenziale ricordare che l’immaginazione, è fondamentale anche da adulti, ma deve essere sempre contraddistinta dal mondo reale. L’immaginazione e la realtà hanno due funzioni differenti e vanno considerate tali.

Ma cosa ne è emerso dai recenti studi?

Continua a leggere!

Sindrome di Peter Pan e Psicologia: Parola agli Esperti

La sindrome di Peter Pan nella psicologia, come dicono gli esperti, è una condizione psicologica che impedisce il percorso verso la maturità e quindi la crescita.

Sindrome di peter pan psicologia

Per risolvere questo disturbo, è essenziale che la persona riconosca di avere questo tipo di problema e che il suo atteggiamento è sbagliato, rispetto alla sua età. Infatti, molto spesso, chi è affetto da questa sindrome non è in grado di riconoscere il suo errato disturbo comportamentale, e incolpa le altre persone di tutto ciò che gli accade attorno.

Infine, un percorso di terapia psicologico è la soluzione migliore per fare in modo che una persona affetta dalla sindrome di Peter Pan guarisca completamente e per riuscirci deve essere aiutato da un professionista, così da poter affrontare la realtà, assumersi tutte le sue responsabilità e le conseguenze del proprio atteggiamento.

Arrivati alla conclusione di questo articolo, si può dire che ora sapete tutto ciò che riguarda la sindrome di Peter Pan e se dovesse accadere, sicuramente saprete come gestire per risolvere questo problema.