È ormai appurato come l’intelligenza sia oggi simbolo di fascino e attrazione.
A sostegno di ciò i ricercatori dell’Hanken School of Economics e dell’Aalto University di Helsinki, in Finlandia, e della Temple University di Philadelphia hanno esaminato come l’intelligenza di un uomo possa influenzare l’andamento di un rapporto a lungo termine o del matrimonio.
Gli studiosi guidati, da Jaakko Aspara, hanno valutato 190.000 uomini tenendo conto del loro quoziente intellettivo, ma anche del reddito e del loro status sociale. Per farlo hanno preso in considerazione i dati raccolti dal Centro nazionale per il registro della popolazione in Finlandia, dalle forze armate finlandesi, e dall’Amministrazione finanziaria finlandese.
I punteggi del QI degli uomini esaminati sono stati divisi in tre parti: intelligenza verbale, logica e numerica. La prima riguarda la capacità di analizzare le informazioni e di risolvere i problemi attraverso un ragionamento verbale, la seconda è legata all’essere bravi ad analizzare e risolvere problemi più complicati. L’ultima è la capacità di risolvere le questioni attraverso un approccio matematico.
Ebbene, dai risultati gli scienziati hanno riscontrato che gli uomini con una maggiore intelligenza verbale erano quelli sposati da più tempo: questo per via della loro capacità di affrontare i problemi di coppia e per la ricerca continua di dialogo con la propria partner, piuttosto che optare per una più semplice via di fuga.
romeo972
46 anni, Bari (Italy)
Pur presi con i dovuti distinguo, il dato finale della ricerca sembra fornire una conclusione forse inattesa, oltre che da valutare a fondo.
Fermo restando che lo studio ha focalizzata l'attenzione sull'intelligenza accertata degli uomini esaminati, distinta per tipologia, il dato statistico dei matrimoni più longevi associati agli uomini con intelligenza verbale, meglio definibile come oratoria, suscita il moltiplicarsi dei possibili motivi reali.
A ben riflettere, l'intelligenza è la capacità di associare informazioni diverse in un'idea di sintesi compiuta, qualsiasi sia la tecnica usata, dal ragionamento, all'associazione al calcolo. E' pur vero che delle tre tecniche considerate nella ricerca, quella di ragionamento ha la superiore capacità indiscutibile di presentare al meglio l'idea all'interlocutore, cogliendone attenzioni e favori in modo più semplice ed immediato. Da qui, il successo di coppia dell'uomo con intelligenza verbale, potendo così agevolmente interloquire con la partner raccogliendo mediamente esito più favorevole nel chiarire e convincere.
Insomma, nulla a che vedere con il dialogo in sé e con la supposta via di fuga più semplice, come proposto nella notizia in chiave di lettura dell'esito della ricerca. Perché la maggiore capacità di esprimersi con efficacia non identifica necessariamente l'uomo con altrettanta voglia di dialogo.
Si sa, se la relazione sentimentale è in crisi, non c'è coppia che tenga, ...dialogo di sorta compreso!
👋
Mustaine
46 anni, Roma (Italy)
parole soltanto parole
parole tra noi
Io mi ritengo un buon comunicatore ed ascoltatore...non perdo quasi mai la pazienza...non sono mai avventato...ma tutto ciò in un rapporto non è sufficente: serve il giusto equilibrio, come in ogni aspetto della vita, un buon mix di "questo e quello". 😎
Any79
Francesco19465
La comunicazione è importantissima ma in una coppia, si deve essere in 2 che sanno BEN comunicare ..lo dico anche alle femminucce che x ottenere una risposta ti fanno attendere settimane 😂 😂 😂 😂 😂 😂
umtol
47 anni, Isernia (Italy)
JimmyXXX
58 anni, Trieste (Italy)
Cito una breve quanto efficace frase usata negli anni '70 per promuovere una nota marca di lavatrici: "fatti, non parole".
Senza loro, non si cantan Messe...
Windsun
51 anni, Avellino (Italy)
Comunicare non è quello il problema , va bene per i primi 10 anni quando tutto fila liscio, il dopo non sei tu a comunicare, puoi parlare fluentemente con argomentazioni di ogni tipo che anche un neonato può capire, ma come ogni buona famiglia creata arriva la tegola , telegraficamente leggi " sono l'avvocato di sua/suo moglie/marito" e la crolla il mondo e in molti casi chi soffre sono i figli.
Puoi comunicare come vuoi anche con segnali di fumo, ma se deve accadere accade.
Il successo non è comunicare come un libro di fiabe , ma essere leale e conscenzioso , ed avrai successo su tutto ciò che fai.
dimipunk
44 anni, Trieste (Italy)
Allegri e seduti sul trono.
Dairlewanger
42 anni, Piacenza (Italy)
🔥 boia chi molla
aurevoir
59 anni, Genova (Italy)
Portare via i coglioni non ho capito se risulta essere intelligenza logica o numerica.
In effetti può essere un problema molto complicato, così come può essere risolto in via matematica, alzo le palle in 4-3-2-1, andato.
La vera intelligenza tout-court sarebbe non sposarsi.
Dopo di che a parole si risolvono molte cose, ma a parole se ne creano sempre di nuove. Io ritengo che il feeling migliore sia senza troppe parole, un mix tra intese e silenzi.
Il dialogo riservarlo in particolari occasioni, tutte sessuali.
Qui più si parla più il sangue circola e più si urla meglio viene il tutto. 😘 😘
Allegri.
Resiliente1959
Saluti, qui primavera stupenda !
massi765
NELL1
Profumo di primavera nell ' aria fresca del mattino.
Sicuramente l intelligenza verbale aiuta il confronto, ma non solo per questo un matrimonio sta in piedi.
Ci vogliono molte piu' cose e la voglia di crederci che spesso manca 😒
Buon caffe' ☕ 😘