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Impotenza, Quali Sono le Cause Della Disfunzione Erettile?

Sono di vario genere le cause che possono comportare la disfunzione erettile in un uomo. Vediamo nel dettaglio quali sono le varie tipologie di impotenza

L’impotenza maschile, chiamata anche disfunzione erettile, definisce un problema legato a problemi di erezione.

In particolare il significato di impotenza è definito come l’incapacità (o impossibilità) di avere e mantenere un’erezione per un tempo sufficiente ad avere un rapporto sessuale soddisfacente. Il disturbo dell’impotenza erettile è prettamente maschile e spesso altera la qualità della vita di chi ne soffre, peggiorandola e creando numerosi disagi. In Italia sono circa 3 milioni gli uomini che soffrono di problemi di impotenza.

Classificazioni dell’Impotenza

L’impotenza maschile è distinta in tipo primario e secondario, rispettivamente il nome dipende da quando il problema si è manifestato.

classificazione impotenza

Si parla di impotenza primaria se i problemi di erezione si verificano nel momento iniziale dell’attività sessuale e di impotenza secondaria se invece il disturbo avviene successivamente sia durante un rapporto sessuale oppure semplicemente in un momento arbitrario anche dopo aver avuto sempre una vita sessuale appagante. In quest’ultimo caso si può parlare di impotenza improvvisa. Un’ulteriore distinzione si può fare in base al disturbo generale oppure da situazione. Se l’impotenza erettile è stata sempre presente si parla di problema generalizzato, se invece si verifica soltanto in precisi istanti, magari a seguito di eventi particolari, si parla di impotenza situazionale. I problemi di impotenza possono avere natura organica, anche se nella gran parte dei casi dipende da condizioni psicologiche alterate.

Esistono tre tipi differenti di impotenza:

Impotenza Cause

Il disturbo legato alla disfunzione erettile può dipendere da tantissimi fattori, sia a livello fisico che psicologico.

impotenza cause

Spesso le cause sono concomitanti e in costante interazione reciproca. Altre volte, invece, l’impotenza può essere provocata dall’assunzione di alcuni farmaci che hanno questo effetto collaterale.

Tra le cause più comuni dell’impotenza psicologica vi sono ansia, depressione, stress e influenze di tipo ambientale. La cosiddetta ansia da prestazione svolge un ruolo fondamentale come causa di disfunzioni erettili. Questa alterazione a livello mentale provoca un vero e proprio effetto inibitorio sul processo di erezione e capita molto spesso tra i ragazzi più giovani, in questo caso si parla di impotenza giovanile, alle prese con le prime esperienze intime oppure può verificarsi dopo aver avuto un fallimento durante un rapporto sessuale. Un’altra causa che genera l’ansia di prestazione può essere la scarsa intesa con il partner, non soltanto a livello fisico-sessuale ma anche sul piano emozionale-affettivo.

Abbiamo poi la cosiddetta impotenza appresa, ossia una situazione in cui l’uomo affetto da questo disturbo comprende che non può far niente per migliorare o tenere sotto controllo questo evento e quindi tende ad assumere un atteggiamento arrendevole e a non tentare nemmeno di trovare una soluzione per ovviare al problema. In questo caso si entra in una sorta di circolo vizioso dove si pensa di non riuscire mai a risolvere il disturbo, e quindi si finisce inconsciamente per aumentare l’ansia e lo stress legati alla situazione di impotenza.

Se le cause di impotenza sono psicologiche, anche il comportamento della persona con cui ci si relaziona può avere un ruolo fondamentale nel miglioramento o peggioramento del problema, così come anche l’ambiente dove si ha il rapporto può essere un fattore determinante per provocare o meno la disfunzione. Spesso il mancato raggiungimento o mantenimento dell’erezione può essere provocato da un’inconscia percezione di rifiuto da parte del partner, per esempio a causa di un’insicurezza interiore sull’aspetto fisico o per la paura di non riuscire a soddisfare sessualmente l’altra persona.

L’impotenza causata da problematiche sul piano psichico non è una condizione che può essere paragonata a una malattia oppure a un problema di invalidità, poiché non si tratta di una condizione permanente nel soggetto e la disfunzione potrebbe non verificarsi se le condizioni mentali mutano e diventano meno stressanti e più favorevoli per il soggetto impotente. Alcuni uomini potrebbero non avere alcuna erezione con una persona ma magari riescono ad avere tranquillamente rapporti appaganti con altre. Se la mancata erezione, quando dipende da problemi di natura psicologica, non si verifica durante la masturbazione significa che non si tratta di un problema a livello organico ma che bisogna indagare sulle cause mentali che provocano il blocco e la disfunzione.

Una ricerca italiana svolta recentemente ha individuato un legame molto forte tra l’impotenza e la difficoltà che hanno spesso gli uomini sia nel riconoscere che nell’esprimere sentimenti ed emozioni (alessitimia). Tra le cause principali, chiamate distrazioni cognitive, che possono avere come reazione la scomparsa dell’erezione durante un rapporto cominciato normalmente (o la mancata comparsa dell’erezione all’inizio dell’attività sessuale), è stata fatta una classificazione dettagliata:

  • distrazioni cognitive di “intrusione” che si verificano ad esempio se si viene scoperti oppure semplicemente interrotti da fattori esterni durante il rapporto sessuale;
  • distrazioni cognitive dipendenti dal corpo, magari da odori che danno fastidio oppure dalla scarsa attrazione fisica verso l’altro;
  • distrazioni cognitive dipendenti da infezioni e malattie sessualmente trasmissibili o dalla paura di avere gravidanze indesiderate;
  • distrazioni cognitive emozionali, come la paura di avere una relazione seria oppure l’opposto (non volere una storia impegnativa ma aver timore di finire ad avere un fidanzamento), o temere di venire lasciati subito dopo il rapporto;
  • distrazioni cognitive di “moralità”, che possono provocare sensi di colpa o provocare ansia dovuta al timore di avere rimpianti dopo un rapporto;
  • distrazioni cognitive “semplici”, legate sostanzialmente al fatto di avere per la testa altri pensieri, come ad esempio problemi sul lavoro, situazioni familiari difficili e così via.

Le cause di impotenza maschile organiche possono essere di tipo vascolare (arterioso/venoso), neurologico (come essere affetti da morbo di Parkinson, traumi a livello spinale, neuropatie periferiche o Alzheimer), endocrino (morbo di Cushing, carenze di somatropina, ipogonadismo o elevata produzione di prolattina), oppure possono dipendere dipendere da malattie croniche (insufficienza renale, diabete o insufficienza epatica).

Le disfunzioni erettili, inoltre, sono provocate anche dall’uso di determinati farmaci, come ad esempio gli antidepressivi, gli antipsicotici o altri di tipo ormonale, come gli antiandrogeni usati per combattere la calvizie. Spesso esiste anche una forte correlazione tra betabloccanti e impotenza. Questi medicinali sono utilizzati per il trattamento della pressione alta (ipertensione) e possono avere la disfunzione erettile come effetto collaterale. Le terapie per combattere il colesterolo o l’assunzione di medicinali a base cortisonica, oltre ad alcuni trattamenti medici (interventi come la cistectomia, la prostatectomia radicale e radioterapie/chemioterapie) possono causare impotenza.

Inoltre, è bene ricordare anche la forte correlazione che c’è tra prostata e impotenza, perché se si soffre di un qualche disturbo a livello prostatico, l’impotenza può manifestarsi come sintomo diretto di un malfunzionamento dell’apparato uro-genitale.

Oltre a queste cause verificate a livello sperimentale, i medici hanno individuato una serie di fattori di rischio potenzialmente causa di disfunzioni erettili tanto da dimostrare un collegamento tra fumo e impotenza e una correlazione tra un mancato (o scorretto) trattamento del varicocele e l’impotenza. Molto spesso diabete e impotenza sono due disturbi che affliggono uno stesso soggetto. Ciò dipende dal fatto che gran parte delle problematiche legate al metabolismo spesso sono causate da ipogonadismo (carenza di testosterone).

Infine, anche il minoxidil e l’impotenza spesso vanno di pari passo, perché il farmaco contro la calvizie contiene dei principi attivi che possono avere il disturbo come effetto collaterale. Se si sta assumendo questo medicinale e si soffre di impotenza è bene consultare il medico o provvedere a una sospensione della terapia per verificare l’andamento della situazione.

Impotenza Rimedi

Quando si soffre di impotenza il medico di riferimento è l’andrologo o l’urologo.

impotenza rimedi

Il soggetto affetto dalla patologia deve necessariamente rivolgersi a lui per capire se il problema ha cause di natura psicologica o organica e quindi successivamente come curare l’impotenza.

Se l’impotenza sessuale è di natura psicologica si provvede con delle sedute di psicoterapia mirate, dove il sessuologo avrà un approccio diretto e focalizzato sulla problematica del paziente, cosicché insieme possano risolvere il disturbo in maniera più rapida possibile. Alla terapia psicologica può venire associata anche quella farmacologica, qualora il soggetto presenti condizioni di ansia o depressione. Se l’impotenza ha prettamente un’origine emotiva, il sessuologo suggerisce al soggetto di affrontare un rapporto che preveda un momento lungo interamente dedicato ai cosiddetti preliminari. Questo perché l’intimità della situazione può far aumentare la fiducia con l’altra persona. Nel caso in cui l’impotenza dipenda dalla mancanza di intesa, il partner dovrebbe essere a conoscenza che la mancata erezione dipende da questo, così da comportarsi in modo più favorevole, facendo sentire il paziente amato e desiderato.

In altri casi può accadere che avvenga una perdita di erezione durante un rapporto e la conseguente interruzione può addirittura provocare una debilitazione a livello fisico, bloccando il processo riproduttivo, e questo evento potrebbe avere un effetto devastante sulla psicologia dell’individuo. Egli potrebbe ritrovarsi a vivere in una condizione di timore continuo che questa situazione capitata una volta possa verificarsi di nuovo in ogni momento in cui si ha un rapporto sessuale. Questa ansia non fa che peggiorare le cose, mettendo ancor più a rischio di impotenza il soggetto.

I rimedi naturali per l’impotenza esistono ma spesso sono applicabili soltanto in situazioni dove il problema ha natura lieve o comunque non di tipo organico. In questo caso esistono degli appositi mix di vitamine acquistabili in erboristeria che aiutano a mantenere l’animo più tranquillo in maniera da alleviare lo stressm, e insieme svolgono un’azione combinata fortificante per ridurre al minimo le possibilità di un problema a livello sessuale.

Se la disfunzione erettile dipende da fattori di tipo organico possono venire utilizzati dei farmaci per l’impotenza che agiscono inibendo la “fosfodiesterasi di tipo 5” con somministrazione orale e combinati con trattamenti ormonali a base di testosterone se il soggetto impotente soffre anche di problemi endocrini.

Quando i farmaci risultano insufficienti, il medico può provvedere ad utilizzare delle cure per l’impotenza dette di “secondo livello”. Si tratta della prescrizione di medicinali vasodilatatori per consentire un maggiore afflusso di sangue, e vanno assunti effettuando delle iniezioni locali prima di avere un rapporto sessuale.

Se i trattamenti farmacologici non dovessero risultare efficaci, il medico specializzato può valutare la pratica di un intervento chirurgico come l’uso di protesi oppure l’applicazione di “pompe” le quali creano una pressione negativa per favorire un maggiore afflusso di sangue al pene in grado di provocare (e mantenere) l’erezione.

Altri rimedi, ancora in fase sperimentale, prevedono l’utilizzo di onte d’urto soniche (le stesse che vengono usate come trattamento per i calcoli renali o biliari), che sono state capaci di migliorare le disfunzioni erettili di tipo vascolare.