Roberto Piumini (Edolo, 14 marzo 1947) è uno scrittore italiano.

Un dono speciale

Quest’anno Natale
mi ha fatto un bel dono,
un dono speciale.

Mi ha dato allegria,
canzoni cantate
in gran compagnia.

Mi ha dato pensieri,
parole e sorrisi
di amici sinceri.

Dei vecchi regali
non voglio più niente:
ad ogni Natale
io voglio la gente

Roberto Piumini

Le candeline accese

Le candeline accese sui rami dell’abete
sembrano tutte liete
di vegliar da vicino
dolce sonno di Gesù Bambino.
I gingilli d’argento
le belle arance d’oro,
chiedono fra di loro
scampanellando piano:
Ci toccherà la sua piccola mano?
Gli angiolini di cera
dalle manine in croce
sussurrano con voce
quasi di paradiso:
Se avessimo soltanto un suo sorriso!
E la stella cometa
che vide tutto il mondo
dice con un profondo
sospiro di dolcezza:
Non vidi mai quaggiù tanta bellezza!

Roberto Piumini

La mamma

Due braccia che m’abbracciano,
due labbra che mi baciano,
due occhi che mi guardano,
e mani che accarezzano
e sento un buon odore
e sento un bel sapore:
la mamma e’ questo per me
e molto altro ancora:
la mamma e’ una dolcissima signora.

Roberto Piumini

E’ Pasqua

Alla Pasqua
Dell’anno passato
Un palloncino
Mi era scappato.
Mi era scappato
Nell’alto del cielo,
Io lo guardavo
E piangevo piangevo.
Anche quest’anno
Un pallone è volato
Ma io ho riso
Felice e beato.
Il palloncino
E’ andato lassù
Ma io quest’anno
Non piango più.

Roberto Piumini