Potrebbe sembrare un'affermazione un pò strana, ma è proprio vero che il maschio è sempre più narciso della femmina. Usa creme per il viso, cura la pelle e le mani, segue diete ferree, e quando serve non esita a ricorrere al medico estetico o addirittura al chirurgo.
I ritocchi preferiti dagli uomini riguardano lo sguardo, da valorizzare e ringiovanire con varie e diverse tecniche, soprattutto quelle mini-invasive. Secondo i dati dell'Asaps (American Society for Aesthetic Plastic Surgery), nell'ultimo anno vi è stato un incremento di questi trattamenti, da parte degli uomini, pari all'11,4%.
Le tecniche più utilizzate vanno dai filler all'acido ialuronico per cancellare le rughe e ridefinire i volumi di fronte, labbra e zigomi, alla blefaroplastica per contrastare l'abbassamento della palpebra, o ancora il lifting endoscopico per modificare la forma delle sopracciglia. L'offerta di trattamenti è vastissima, ma i prezzi sono ancora molto alti. In questi casi il nemico più grande diventa il fai-da-te, o gli interventi low cost che non offrono le garanzie più basilari per la tutela della salute. Altro rischio sono i viaggi appositamente organizzati con pacchetti all-inclusive che comprendono pure iniezione filler o addirittura alcuni party all'insegna dell'iniezione di bellezza. Quindi possiamo dire che è indispensabile affidarsi solo ed esclusivamente a mani esperte per poter aver un buon risultato e non rischiare danni permanenti o addirittura la vita.
stella-lucente
confermo ultimamente la percentuale maschile che ricorre alla chirurgia plastica ,,,, è aumentata e di parecchio rispetto a quella femminile.
sociologyman
inomma
63 anni, Roma (Italy)
veruska
77 anni, Distrito Federal (Brazil)
very65
55 anni, Roma (Italy)
dolceveleno1
62 anni, Torino (Italy)
LiberoFra76
44 anni, Perugia (Italy)
romeo972
48 anni, Bari (Italy)
Questo processo, tendente a valorizzare l'aspetto fisico anteponendolo a quello morale oltre che interiore, sembra inarrestabile ormai per chiunque, forte del mito della bellezza come ideale di vita. La nostra società fondata sull'immagine, su ciò che mostra attraverso i lineamenti fisici idealizzati, i colori e gli stili degli abiti cool e firmati, la postura del corpo di chi imita anche l'altro sesso (pur di apparire più simile, più amico e solidale), il linguaggio verbale uniformato nelle parole e nei contenuti, le scelte personali più degli altri che proprie, rende inevitabile la deriva e la disgregazione del vecchio pensiero del "bello perchè diverso".
Conseguenza ultima ne è la convinzione latente di piacersi perchè si piace, omologando la propria essenza di essere umano; così la rivoluzione industriale ha costruito il suo ultimo stampo, il più diabolico, sfornando il prodotto finale: la persona uniformata in serie.
Da qui, la preferenza individuale viene a rispondere a decisioni degli altri, vincolandone le condizioni e schiavizzandone il diritto d'espressione.
In verità, la libertà è essere in grado di scegliere in autonomia per assomigliare soltanto a sè stessi!
;bye
LisbethSalander
45 anni, Milano (Italy)
inomma
63 anni, Roma (Italy)
una persona che cura il proprio aspetto esteriore dopo aver coltivato la mente e lo spirito...perchè no?
un'aspetto gradevole è apprezzato da molti...è l'esagerazione , il troppo, la fissazione che sa di poco sano...ma questo non vale solo per gli uomini....per tutti indistintamente...
la donna (alcune) , si è un pò "mascolinizzata", caratterialmente e l'uomo (alcuni) si è un pò "femminilizzato", non solo esteticamente....l'equilibrio ancora sussiste...almeno per un pò...poi.....ai posteri l'ardua sentenza!