In Italia si invecchia male e lo dimostrano gli italiani che si lasciano trascinare dai problemi economici e dallo stress quotidiano, senza trovare una soluzione adatta al loro benessere.
Relegata ai posti centrali, infatti, la penisola italiana ha registrato una scarsa propensione all’invecchiamento salutare che porterebbe benefici a tutti gli italiani, se solo sapessero trasformare i punti deboli in punti di forza da riutilizzare.
Curare il proprio benessere fisico e mentale è facile come dimostrano gli abitanti della Norvegia che sono riusciti ad ottenere il primo posto dell’indice “Global Age Whatch 2014”, che classifica ben 95 paesi del mondo a seconda del benessere economico e sociale delle persone anziane, e che ha visto piazzare l’Italia al 39°posto e all’ultimo l’Afghanistan.
Ai primi posti si posizionano la Svezia, la Svizzera, il Canada e la Germania e, sebbene siano la culla del benessere, gli Stati Uniti riescono ad accaparrarsi solo l’ottava posizione. Gli stati europei di Francia e Regno Unito riescono a precedere l’Italia, ma occupando comunque posti medi nella classifica. Per l’ultima classificata le cause sono ben prevedibili e alquanto chiare, viste le precarie condizioni in cui sono costretti a vivere gli abitanti. Ma per l’Italia sorge spontaneo chiedersi perché gli italiani non riescono a cambiare stili di vita e a intraprendere una vera cura della loro vecchiaia.
L’indagine ha preso in considerazione la sicurezza del reddito, il grado di salute, le condizioni socio-culturali e infine l’ambiente circostante, nel quale si misura il tasso di sicurezza e di assistenza, e la presenza o meno di servizi e di infrastrutture. E in riferimento agli italiani, sembrerebbe che il fattore maggiormente presente sia la salute e che al contrario, ad essere labili siano proprio i legami sociali.
Da sempre l’età fa paura agli italiani, i quali si affidano sempre di più agli innovativi mezzi di comunicazione e di interazione sociale, tralasciando un pò troppo i legami “reali”, come dimostra la classifica. Forse è giunta l’ora di dare una spinta alla giovinezza che si trova in ognuno di voi, cercando di trovare quella marcia in più che vi permetta di raggiungere il vostro benessere, col fine di godere poi di una buona vecchiaia.