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Calo Del Desiderio: Cause, Sintomi e Rimedi

Il calo del desiderio è un fattore determinante per ogni relazione e per questo è importante conoscere in dettaglio di cosa si tratta e come intervenire

Calo Del Desiderio: Cause e Sintomi

Il calo del desiderio sessuale, noto anche come libido, può interessare nell’arco della vita sia uomini che donne.

Le cause possono essere sia di tipo psicologico quindi relative a particolari emozioni provate, che fisiologico, cioè dipendenti da precise patologie.
Una diminuzione del desiderio può dirsi tale quando si manifesta per un periodo prolungato, con conseguenze che riguardano sia la stabilità emotiva personale sia l’equilibrio della coppia.

Ci sono anche casi in cui il calo del desiderio è passeggero e i motivi sono da ricercarci in un prolungato o improvviso carico di stress, preoccupazioni di vario genere, conflitti interni alla coppia, eventi esterni emotivamente critici.

A questi motivi si aggiungono anche quelli relativi ad alcune patologie che provocano squilibri ormonali, come le disfunzioni della ghiandola tiroidea, e altre che saranno specificate di seguito, tra cui c’è la depressione.

I sintomi del calo del desiderio non sono relativi soltanto a una mancanza di voglia di avere un rapporto intimo, ma anche all’impossibilità di eccitarsi dietro una stimolazione di tipo erotico diretta o indiretta.
Gli stessi segnali di una disaffezione allo scambio amoroso ed erotico si manifestano di solito gradatamente. Lentamente cala la frequenza dell’approccio e dei rapporti intimi e dello stesso impulso al sesso.

Il concetto di riduzione è sempre da mettere in relazione con quello che ci si potrebbe aspettare in base a variabili come l’età, il tipo di relazione, la sua durata ed eventi esterni che influenzano un certo equilibrio psicofisico.

Tra i partner si crea un forte disagio che all’inizio è caratterizzato da comprensione e offerta di aiuto per superare il problema, ma in assenza di un riscontro provoca tensione e allontanamento.

La scarsità o l’assenza del desiderio sessuale può manifestarsi sia in senso generico, cioè con tutti i partner avuti, ma anche in modo esclusivo verso un solo soggetto.

Per comprendere meglio cosa può influenzare la libido è utile distinguere 2 cause precise che riguardano:

  • il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo;
  • il disturbo da avversione sessuale

Nel primo caso i sintomi si manifestano con una capacità di fantasie erotiche ridotta e una scarsità di interesse nei confronti del sesso.
L’avversione sessuale è invece un totale rifiuto e la repulsione della vita intima, dove si instaura una vera e propria fobia per cui si tenta in tutti i modi di evitare situazioni che possano portare a vivere certe sensazioni e a realizzare un qualsiasi approccio erotico o passionale.

Comprendere le cause del calo del desiderio sessuale è il primo passo verso un percorso di riappropriazione della vita intima sia per la persona singola sia a beneficio della coppia.

Un problema da superare è la tendenza a coprire o sminuire un calo della libido. Il medico di famiglia può essere il primo a cui riferire questo disturbo, in quanto saprà indirizzare verso specialisti del settore come andrologi, psicologi, sessuologi e terapisti della coppia.

Ma proseguiamo la lettura ed analizziamo il…

Calo Del Desiderio Femminile: Cause

Le cause di un calo del desiderio femminile possono essere in parte diverse rispetto a quelle dell’uomo.
Hanno però in comune l’esposizione allo stress, ma ne sono più esposte le donne in quanto chiamate e a ricoprire un fascio di ruoli dalla famiglia al lavoro, che non lascia spazio per se stesse.

Calo del desiderio femminile cause

La gestione della casa, dei figli, dell’attività lavorativa tiene la mente e il fisico impegnati per buona parte della giornata e, oltre alla stanchezza del corpo, si aggiunge quella mentale, per cui “non ci si pensa quasi più” al sesso.

Per questo bisognerebbe ritagliare del tempo per la coppia e per se stesse, soprattutto momenti di svago per vivere le proprie passioni e per stare all’aria aperta e al sole, che aumenta la produzione di vitamina D.
Proprio la carenza di quest’ultima è una delle cause del calo della libido femminile, perché è alla base dello stimolo ormonale.

A questa si aggiungono anche problemi organici, come la secchezza vaginale che rende i rapporti intimi molto dolorosi. Il cervello reagisce assopendo gli slanci del desiderio per “difendersi”.

Tale disturbo è quasi sempre correlato a questioni ormonali che hanno modificazioni mensili, ma anche dopo una gravidanza o con la menopausa.
La vaginite e la vulvodinia sono altre patologie che comportano rapporti intimi dolorosi e inibiscono nel tempo l’approccio sessuale, specie dopo i 60 anni.

Lo stigma sociale dell’assenza di sessualità nella terza età agisce in modo incisivo sulla percezione di sé come donna desiderabile e provoca un allontanamento dall’intimità, seppure in presenza di un partner.

Tra le cause del calo della libido femminile c’è anche una carenza di ferro, specie per quelle donne affette da anemia sideropenica che influisce in modo peggiorativo sulla libido.

Riguardo ai motivi psicologici del calo del desiderio femminile la depressione è preponderante insieme alla non accettazione del proprio aspetto fisico, agli stati ansiosi a seguito di un trauma (molestie e violenza sessuale) specie durante l’infanzia. Questi problemi vanno affrontati con una consulenza psicologica che riguarda sia la donna che la coppia, soprattutto in presenza di conflitti al suo interno.

Prosegui la lettura e scopri…

Tutte le Cause del Calo Del Desiderio Maschile

Anche nel caso degli uomini le cause di un calo del desiderio maschile sono diverse e possono essere di natura psicologica e/o patologica.
In considerazione dei meccanismi di eccitazione virile c’è una scarsità nella proiezione mentale di fantasie erotiche e un’assenza di risposta agli stimoli, come manifestazione di una repulsione all’incontro sessuale.

Calo del desiderio maschile cause

Raramente accade che ci sia un solo motivo alla base di una diminuzione o di un’assenza della libido maschile.
Riguardo alle cause fisiologiche con il passare del tempo una leggera diminuzione del desiderio è naturale, ma dopo i 45 anni c’è una percentuale pari a circa il 40% di uomini che registrano una sensibile diminuzione dei livelli di testosterone.

Questo ormone maschile è legato nell’immaginario collettivo alla virilità e anche scientificamente è confermato che può influire su questo aspetto.
Le analisi del sangue possono confermare i casi di ipogonadismo, cioè di diminuzione effettiva dei livelli di questo stesso ormone.

Come per le donne può influire molto l’aspetto psicologico, in caso di depressione, ansia, disaccordo nella coppia e problemi esterni, come la perdita del lavoro, la morte di persone care o traumi anche infantili.
Non è raro che le conseguenze di violenze subite durante l’infanzia possano manifestarsi dopo molti anni tra le cause di un calo del calo della libido maschile.

La componente psicologica nell’uomo che manca di slancio sessuale si acutizza in un circolo vizioso con ripercussioni anche sulla realizzazione dell’atto sessuale, in assenza di un’adeguata erezione.
A questa si aggiunge anche l’assunzione di farmaci con effetti sulla vascolarizzazione, l’obesità, l’insufficienza renale e problemi alla ghiandola prostatica.

Ma vediamo adesso quali sono…

Tutti i Rimedi sul Calo Del Desiderio Maschile

Tra i rimedi del calo del desiderio maschile c’è l’integrazione farmacologica di testosterone, una rimodulazione di altre terapie farmacologiche e sedute di psicoterapia, anche di coppia.

I rimedi per il calo della libido maschile si riferiscono anche a pratiche per l’aumento del desiderio basate sulla stimolazione erotica attraverso il tatto, la vista, le parole con la consulenza di un sessuologo.

Il percorso verso i rimedi per il calo della libido deve iniziare da un sereno colloquio con il proprio medico curante o con l’andrologo.

Che dire invece di quali sono…

Tutti i Rimedi Sul Calo Del Desiderio Femminile

I rimedi per il calo del desiderio femminile sono di tipo soprattutto medico e psicoterapico.
Il ginecologo può prescrivere creme e gel lubrificanti per alleviare la secchezza vaginale e, nel caso delle donne in menopausa, una cura sostitutiva sia a base ormonale che “dolce”.

Possono essere utili anche integratori di ferro, vitamina D e C, che è un precursore di questo minerale per aumentarne l’assorbimento e migliorare la situazione in circa 15 giorni. È consigliabile una modificazione dei dosaggi correlati all’assunzione della pillola anticoncezionale, per evitare squilibri ormonali che interessano progesterone, estradiolo e testosterone.
Nei casi di depressione o ansia è consigliato un periodo di psicoterapia, che può estendersi alla coppia per affrontare conflitti irrisolti.

Non di rado tra i rimedi per il calo della libido femminile c’è la cura del corpo, dedicandosi a trattamenti di bellezza per recuperare la fiducia in se stesse e nelle potenzialità di seduzione del proprio aspetto esteriore.

A questo si aggiunge un cambiamento dello stile di vita che allontani le fonti di stress, ritagliandosi del tempo per se stesse e per la coppia.
I rimedi per il calo della libido di una donna possono essere integrati per ottenere il miglior risultato.

Ma torniamo adesso agli uomini:

Uomo: Come Affrontare il Calo Del Desiderio a 40 anni?

Per affrontare il calo del desiderio di un uomo a 40 anni il primo passo da fare è consultarsi con il medico di famiglia che saprà indirizzare verso altri specialisti, se necessario. Potrà prescrivere analisi del sangue ed esami diagnostici per escludere patologie.
In assenza di queste ultime è sempre utile seguire una terapia psicologica.

Che dire delle donne?

Donna: Come Affrontare il Calo Del Desiderio a 30 anni

Il calo del desiderio femminile a 30 anni si affronta considerando che si è nell’età della riproduzione e del cumulo di responsabilità e impegni. Il dialogo con il partner è necessario per dividere i compiti e alleggerire il carico.

Anche per la donna è sempre utile eseguire controlli medici, rimodulare il dosaggio ormonale della pillola anticoncezionale e affrontare le varie disfunzioni dell’apparato genitale femminile, come già specificato.
La terapia psicologica e anche con gruppi di auto aiuto sono raccomandati per recuperare soddisfazione nell’intimità.

Esaminiamo adesso quali sono gli esami medici da affrontare.

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Calo Della Libido ed Esami Medici

Gli esami per il calo della libido sia per uomo che per donna si riferiscono principalmente al dosaggio ormonale.
Nella ricerca di patologie rientrano anche gli esami medici per l’uomo che riguardano i reni, la prostata, le malattie dismetaboliche e i problemi vascolari.

Esami per calo della libido

Per il calo del desiderio nelle donne gli esami medici riguardano, oltre agli ormoni, anche controlli sull’eventuale presenza di endometriosi, sindrome premestruale, problemi tiroidei, vaginite, vulvodinia.
Sia nell’uomo che nella donna bisogna anche indagare con una polisonnografia la presenza di roncopatia ostruttiva e apnee notturne.

Ma quindi ti starai chiedendo:

Come Aumentare il Desiderio Femminile

Molte donne si chiedono come aumentare il desiderio femminile e la risposta è nella psicoeducazione sessuale con un terapeuta, anche in coppia.

Bisogna imparare a conoscere le risposte sessuali del corpo a partire dalla stimolazione visiva e sensoriale, anche utilizzando materiale erotico (film, immagini, sex toys).
In questo deve essere complice anche il partner, aperto al dialogo e all’empatia.

E che dire invece di…

Come Aumentare il Desiderio Maschile

Sapere come aumentare il desiderio maschile esclude l’uso di materiale pornografico, perché desensibilizza l’uomo agli stimoli femminili. Oltre alla psicoterapia anche di coppia, è utile un dialogo aperto tra i partner, la sperimentazione di nuove esperienze erotiche, condivisione delle fantasie e più tempo da dedicare all’intimità.

Il desiderio aumenta anche facendo attività fisica, in quanto il cervello secerne sostanze eccitanti come la dopamina e la serotonina.

Calo del Desiderio: Rimedi Naturali

Spesso con l’avanzare dell’età e in conseguenza di altri fattori si verifica un drastico calo del desiderio e dell’attività sessuale.

Questa condizione viene avvertita specialmente da coloro che hanno una relazione più duratura nel tempo, perché spesso l’abitudine prende il sopravvento causando noia e pigrizia.

La voglia e il piacere sessuale sono gestiti da stimoli fisici e psicologici, dal momento che per provare il giusto desiderio bisogna coinvolgere anche la mente stimolandola come meglio si può.

Se c’è la stimolazione dal punto di vista mentale, ci sarà di conseguenza anche quella di tipo fisica, ma se manca la prima sicuramente si avrà un calo del desiderio sia maschile che femminile.

Sta di fatto che negli ultimi anni sono stati identificati dei rimedi che sono prettamente naturali con lo scopo di agire in maniera tonificante e soprattutto stimolante. Alcuni di questi sono i fiori di bach, i rimedi omeopatici e la fitoterapia.

Ad esempio, ci sono delle piante come, la muca muca, muira puama e rodiola che intervengono direttamente sul sistema nervoso, facendo aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, e di conseguenza dando un maggiore stimolo alla libido.


Un altro effetto positivo in tal senso è fornito dall’utilizzo del ginko biloba che serve a migliorare l’erezione maschile; e accanto a questo anche il ginseng può aumentare la pulsione sessuale e ristabilire l’umore, stimolando i nervi che gestiscono gli organi sessuali.

In modo naturale, si stimolerà non solo il desiderio, ma anche la relazione!

Calo del Desiderio: Quando si Verifica in Una Coppia

Qual è la durata del desiderio sessuale all’interno di una coppia?

Si sa che il primo periodo è quello più intenso: c’è la voglia di scoprirsi, di conoscere ogni centimetro del corpo dell’altro, e quella passione sempre travolgente. Ma quanto dura tutto questo? A dare risposta a questo quesito è una ricerca tedesca pubblicata sul giornale “Archives of Sexual Behavior”, secondo cui il desiderio diminuisce già dopo il primo anno di rapporto.

Gli studiosi hanno basato le loro ricerche su un campione di 3 mila uomini e donne tra i 25 e 41 anni: ad ognuno degli intervistati è stato chiesto quale fosse il grado di soddisfazione della loro vita sessuale. Sulla base dello loro dichiarazioni è stato cosi scoperto che il picco del rapporto viene raggiunto dopo i 12 mesi, dopo inizia a verificarsi un drastico calo, che raggiunge addirittura il 27% dopo i 16 anni.

Il desiderio di procreazione non sembra influire con il desiderio sessuale, anche se comunque incide con la frequenza con cui si hanno rapporti all’interno della coppia.

Per i ricercatori questo risultato può essere motivato con il fatto che superato quel primo periodo di scoperta e di desiderio, successivamente si viene a creare una sorta di incompatibilità tra la libido maschile e quella femminile: paradossalmente infatti, mentre il desiderio di lui tende a diminuire, lei sembra essere sempre più interessata.

Come illustra l’esperta di relazione, Pam Spurr: “Le coppie sviluppano un’intimità emotiva più profonda che trasforma la passione dei primi giorni in un approccio più maturo per soddisfare il sesso che media tra le differenti necessità. Purtroppo le coppie che non negoziano questa transizione hanno molte difficoltà nell’accettare i cambiamenti nella loro vita sessuale. Alcuni cercano il piacere in scappatelle che complicano ancora di più la dinamica della relazione”.