Decidere di interrompere una relazione sentimentale e di separarsi non è sempre facile, specialmente se uno dei due partner non si mostra d'accordo.
Nella maggior parte dei casi, però, una coppia giunge alla separazione perché concorde sull'esistenza di problematiche non facilmente risolvibili, che provocano ripetute crisi di coppia.
Il reale motivo che continua a spingere molte coppie italiane a separarsi è dettato dalla lunga e continua convivenza vissuta durante il lockdown: come già dimostrato dai dati americani, anche in Italia è boom di separazioni.
La vicinanza forzata di fidanzati e di coniugi vissuta dal 12 marzo al 30 giugno, ha fatto registrare infatti un netto aumento delle richieste di separazione: +20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La motivazione più ricorrente è l'inconciliabilità di carattere, emersa soprattutto quando le coppie sono state costrette a trascorrere molto tempo insieme, spesso in spazi ristretti, facendo emergere difficoltà che fino a quel momento erano rimaste sopite.
Secondo il Dott. Rizzo, presidente del Tribunale di Firenze, la percentuale di separazioni è destinata a crescere ancora, visto che la percentuale del 20% è calcolata in base ad un periodo durante il quale le attività del tribunale sono state ridotte.
Emergenza a parte, si spera ora che la pausa di riflessione estiva spinga molte coppie a tornare insieme.
ilcapitanoamore
42 anni, Pesaro e Urbino (Italy)
SonoilregaloCheLaVitaTiFa
50 anni, Milano (Italy)
timidocurioso
41 anni, Potenza (Italy)
..il matrimonio non fa per te!..
..ok..
Vale0666
54 anni, Udine (Italy)
dimipunk
46 anni, Trieste (Italy)
È evidente che, la serrata è stata il banco di prova che, ha distinto le coppie vere da quelle di carta velina e, a queste, ha dato il colpo di grazia.
Mustaine2
48 anni, Roma (Italy)
Non sarà solo un problema economico per alcuni, ma un netto cambio delle proprie abitudini. Sinceramente non trovo nemmeno più divertente o rilassante andare a mangiarsi una pizza fuori...
Poi naturalmente c'è chi se ne frega e continua a vivere come se nulla fosse accaduto. Se poi il nostro più grande quesito è se riaprire/chiudere le discoteche, allora diventa davvero difficile sperare in una ripresa rapida delle nostre vite com'erano fino a pochi mesi fa.
Buona giornata
massi7650
48 anni, Roma (Italy)
Faber60
Evidentemente, alla base, ben altre ragioni minavano quei rapporti.
Vivere con l'ora d'aria non è semplice, ma non spiega da sola l'improvvisa allergia al coniuge.
Senza indugiare a lungo sui motivi che ritengo più verosimili, penso che sia la struttura stessa della coppia che rivela i propri limiti nel nostro tempo storico, dall'organizzazione del lavoro, alla scomparsa della famiglia matriarcale, all'educazione dei figli spesso delegata (consapevolmente o meno) all'invasione tecnologica che abbiamo davanti.
Non ritengo quindi ci sia un'esplosione generale di anaffettività , piuttosto la mancanza di strumenti sociali e culturali per affrontare questa ennesima sfida che "l'odiata modernità" (parlo per me) ci impone.
Separarsi è orribile, specialmente dove ci siano figli e magari ancora sussistano basi sentimentali che non andrebbero mai sottovalutate, prima di affossarle definitivamente.
Un augurio di cuore a tutti quelli che stanno vivendo questo bruttissimo momento di vita.