Ogni uomo pensa e a volte lo fa in modo costante e ripetuto perché viene attratto da un qualcosa che ritorna in continuazione nella sua mente.
Quotidianamente si pensa a cosa mangiare, a cosa indossare, a come ci si è comportati in una determinata situazione, al futuro, allo studio o al lavoro e anche a chi si è e a chi si vorrebbe essere.
Alcune volte ci si sofferma moltissimo su queste due ultime cose, rischiando di prendersi un pò troppo sul serio e di perdere delle occasioni vantaggiose e positive per se stessi e per gli altri dove di potrebbe conoscere nuova gente.
È quel che può accadere nel mondo del dating e degli incontri, quando, invece di agire, si pensa costantemente a quanto si può essere inadatti ad una determinata situazione o inappropriati per un'altra persona. Così resta il dubbio se quella fosse o no la storia giusta che avrebbe dato vita ad una relazione stabile.
Anche se la riflessione non deve mancare, non deve essere il pretesto per non farsi avanti ed affrontare chi si conosce: non tutte le occasioni saranno quelle giuste, ma tra le tante, si nasconde quella che farà battere il cuore e darà la forza per vivere la vita senza timori o rimpianti.
Per quelli non c'è spazio!
ulisse_27
37 anni, Vicenza (Italy)
Dottor_Who
SonoilregaloCheLaVitaTiFa
50 anni, Milano (Italy)
timidocurioso
41 anni, Potenza (Italy)
..pure noi contadini ..
..ruminiamo..
dimipunk
46 anni, Trieste (Italy)
In base alla visione monodimensionale di questi citrulli, cresciuti a suon di puntate di Ken il Guerriero, il cervello è un organo che si può accendere e spegnere a piacimento e che puoi dominare con la tua volontà.
Il triste è che, alla soglia del mezzo secolo, devo imbattermi in articoli che, in buona sostanza, ripropongono la stessa fuffa, suggerendo che, se molti di noi, sono tagliati fuori dal mondo relazionale, è solo colpa nostra anziché, di cause oggettive stringenti.
happychildren
49 anni, Piacenza (Italy)
massi7650
48 anni, Roma (Italy)