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Avocado, Quali Sono le sue Proprietà e Come Utilizzarlo

L’avocado è tra i frutti più utilizzati in cucina. Ma quali sono i suoi benefici? Andiamo a conoscere le sue proprietà, le ricette con l’avocado e come piantarlo

L’avocado è un frutto tropicale carnoso che cresce nell’America centrale, la cui polpa è particolarmente ricca di vitamina E e di lipidi.

Per questo motivo il frutto avocado non fa parte della dieta mediterranea anche perché, per l’elevato contenuto di grassi, si presenta controindicato in caso di tendenza al sovrappeso e tutte le volte in cui sia richiesto un regime ipolipidico.

Mentre nei paesi centroamericani questo frutto è usato in qualsiasi tipo di ricetta, in Italia il suo impiego è molto limitato, nonostante il sapore d’avocado sia molto gradevole e paragonabile a quello delle noci.

Dal punto di vista botanico esso appartiene alla categoria delle drupe (analogamente a ciliegia, pesca e albicocca) ed è in grado di raggiungere dimensioni notevoli: volendo sapere quanto pesa un avocado si rimane stupiti nel constatare che può raggiungere fino a un chilogrammo per 20 centimetri di lunghezza.

Esternamente il frutto presenta una forma allungata, abbastanza simile a quella di una pera, con buccia liscia oppure granulosa a seconda delle varietà; la polpa, estremamente carnosa, è di colore giallo e racchiude un grande nocciolo legnoso.

Il vocabolo “avocado” deriva dal termine spagnolo “ahuacat” che significa “testicolo“, forse in riferimento al fatto che esso cresce sempre in coppia.

Ma conosciamone le sue proprietà, come utilizzarlo in cucina e come piantarlo.

Partiamo.

Avocado Proprietà

L’avocado frutto è ipercalorico, le calorie dell’avocado sono infatti circa 500/600 per un esemplare di grandi dimensioni, dato che i suoi principali costituenti sono molecole lipidiche; questa caratteristica organolettica spiega anche la consistenza burrosa e molto cremosa della sua polpa.

avocado proprietà

I valori nutrizionali dell’avocado sono notevolmente condizionati dall’elevata percentuale di grassi, soprattutto di tipo moninsaturo, con un’alta concentrazione di acido oleico omega 9, e una scarsa presenza di lipidi saturi.

Per quanto riguarda il rapporto tra avocado e colesterolo, le tabelle nutrizionali concordano sul fatto che non ne contiene neppure tracce; mentre invece un avocado maturo è caratterizzato da notevoli concentrazioni di vitamine, in particolare la vitamina B5, B6, acido folico, vitamina K, vitamina C e vitamina E.

Il valore nutrizionale dell’avocado è condizionato dall’elevata presenza di sali minerali, come fosforo, potassio, zinco, magnesio e manganese; i glucidi non sono particolarmente abbondanti (e questo fatto giustifica il suo sapore non troppo dolce), le proteine sono decisamente scarse, mentre la componente fibrosa è alta.

I benefici dell’avocado dipendono dalla sua composizione biochimica, che lo rende una valida alternativa alla frutta secca oleosa, come noci, mandorle, nocciole, pinoli e anacardi.

L’avocado in dieta garantisce un importante apporto di grassi e quindi può sostituire l’olio d’oliva; pertanto è necessario limitarne il consumo in caso di tendenza all’obesità poiché è confermato che l’avocado fa ingrassare.

Le fibre contenute nella sua polpa facilitano il transito intestinale, migliorando la funzionalità evacuatoria, ecco perché è consigliabile mangiare avocado in gravidanza, per regolarizzare l’intestino e prevenire la stipsi.

Anche in una dieta normale, l’impiego del frutto è vantaggioso per migliorare il benessere dell’intestino, soprattutto in presenza di emorroidi, ragadi anali e diverticolite.

Le fibre solubili in esso contenute fungono da substrato ideale per la moltiplicazione della flora batterica simbionte che ottimizza la funzionalità gastro-enterica.

L’avocado fa bene in quanto è in grado anche di modulare con efficacia l’assorbimento del glucosio, evitando i picchi glicemici e quindi mantenendo costante il suo livello ematico.

Secondo le più recenti linee guida, un consumo regolare di questo frutto sembra svolgere un’azione preventiva nei confronti dei processi neoplastici a carico delle cellule intestinali del colon e del retto.

Grazie alla notevole quantità di polifenoli e di altri utili fitoelementi, l’avocado contrasta la sintesi dei radicali liberi, svolgendo un utilissimo ruolo antiossidante contro l’invecchiamento cellulare.

La presenza di vitamina C contribuisce a incentivare l’attività del sistema immunitario, aumentando la disponibilità delle difese organiche contro gli agenti patogeni.

L’abbondante percentuale di acqua e di sali minerali si rivela fondamentale per tenere sotto controllo il bilancio idrico, minimizzando il rischio di disidratazione soprattutto in seguito a fenomeni di sudorazione profusa.

Alcuni studi in ambito nutrizionale hanno confermato come l’assunzione di avocado provoca una netta diminuzione di trigliceridi nel sangue, riducendo anche la frazione LDL del colesterolo e contribuendo all’aumento di quella HDL.

Chiedendosi come usare l’avocado non c’é che l’imbarazzo della scelta, dato che, oltre alla numerose ricette a base del frutto (che deve essere sempre consumato crudo), è possibile servirsi anche di maschere capelli avocado oltre che di numerosi prodotti cosmetici che lo contengono.

Ricette con l’Avvocado

Le numerose ricette con l’avocado ne utilizzano la polpa rigorosamente cruda in quanto la sua cottura non è prevista sia per motivi dietetici sia gustativi (infatti se riscaldato esso tende a rilasciare un gusto amaro molto sgradevole al palato).

avocado ricette

Per imparare come pulire l’avocado è opportuno innanzitutto sapere come sbucciare l’avocado in quanto l’asportazione della buccia è un’operazione fondamentale per garantire l’integrità della polpa.

Come Piantare un Avocado

Piantando i semi di avocado non sempre si ha la certezza di ottenere un risultato dato che la pianta di avocado, che è un albero di notevoli dimensioni (più di dieci metri), viene spesso prodotta tramite innesti selezionati.

come piantare un avocado

La coltivazione di avocado non richiede comunque particolari attenzioni in quanto l’albero è in grado di crescere su terreni a composizione mista, in condizioni climatiche temperate o calde, tipicamente sub-tropicali.

L’albero di avocado è caratterizzato da un tronco rivestito da una corteccia molto chiara e da una chioma con larghe foglie verde scuro.
La sua fioritura è composta da piccoli fiori gialli che danno origine alle drupe, contenenti un nocciolo d’avocado di grandi dimensioni.

Piantare il seme d’avocado può essere un’esperienza piuttosto impegnativa, anche se è possibile ottenere buoni risultati; documentandosi su come coltivare l’avocado il presupposto principale è quello climatico in quanto questa pianta necessita di temperature miti tendenti al caldo.

Può essere divertente coltivare l’avocado in casa

Lo spazio tra il seme sospeso e il fondo del bicchiere è necessario per consentire lo sviluppo dell’apparato radicale; una volta che sono comparse da un lato le radici e dall’altro le prime foglie (di solito dopo 30 giorni) è utile imparare come piantare l’avocado (che dovrebbe avere raggiunto i 40 centimetri) in un terreno fertile e soffice.

La sua crescita è abbastanza veloce, anche se soltanto dopo 2/3 anni il suo aspetto sarà quello di un alberello; per sapere quando fa i frutti l’avocado è opportuno osservare la prima fioritura che compare con tempistiche estremamente variabili.

La potatura della pianta avocado deve venire eseguita in maniera professionale da personale esperto dato che è molto facile asportare rami vitali e indispensabili all’albero.

Di solito si effettua una volta all’anno, all’inizio dell’autunno, quando le sue dimensioni hanno raggiunto almeno i quattro metri d’altezza.

E tu, sei un consumatore di avocado?