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Essere Se Stessi, Come Riuscirci sempre

Essere se stessi: l’equilibrio perfetto tra noi e ciò che ci circonda. Come esprimersi per ciò che veramente siamo e produrre risultati unici ed irripetibili?

Cercare di essere se stessi, è la frase che sentiamo ripetere più di frequente e probabilmente è il consiglio più popolare.

Non solo lo suggeriamo ad un amico o ad un figlio, per spronarli a superare incertezze e difficoltà ma, lo ripetiamo anche a noi stessi, al profondo del nostro essere come se fosse un mantra.

Ma cosa significa davvero questa affermazione?

Non esiste una sola risposta corretta né un’unica interpretazione perché essere se stessi è semplicemente un fatto, una condizione, o lo si è oppure no.

Solitamente, l’esortazione serve ad incoraggiare gli altri a raggiungere questa condizione, invitandoli a trovare il coraggio di essere se stessi, oppure ad essere sicuri di se stessi o ancora, ad essere consapevoli di se stessi. Intuiamo quindi che la condizione di essere se stessi è desiderata e auspicata ma non sempre raggiunta.

Chi non riesce ad esprimere se stesso è bloccato o frenato, percepisce ostacoli tra se e la possibilità di sentirsi libero. Gli ostacoli sono esterni ma anche interni.
Spesso i blocchi derivano dalle paure, dai condizionamenti che ci impediscono di lasciare spazio al nostro potenziale, reprimendo emozioni e desideri, finendo a volte per vivere in modo artificioso e interpretando ruoli che crediamo possano renderci felici.

L’ostacolo maggiore è quasi sempre quello del superamento dei condizionamenti che riceviamo fin da piccoli e che ci spingono ad una sorta di omologazione collettiva.

Questo non significa che tutti gli esseri umani tendano ad uniformarsi ma, in generale, le società si stratificano in gruppi più ridotti che sviluppano un forte senso di appartenenza dato da alcune similitudini o da comportamenti codificati o da canoni comuni dell’apparire. Le ragioni sono tanto banali quanto radicate e risiedono nel senso di sicurezza che gli uomini provano frequentando persone che riconoscono come simili. A tutto questo possiamo aggiungere il fatto che, doverci confrontare con persone diverse da noi spesso causa frustrazione per l’incapacità di scendere a compromessi, allora è più semplice imporre il proprio stile di vita al maggior numero di persone possibili così che possano diminuire i conflitti.

Le grandi campagne di influenza collettiva provengono dal marketing che ha come obiettivo proprio quello di convincere un pubblico sempre più ampio, di doversi dotare di un certo prodotto. I messaggi sono semplici, quasi basici e proprio in questo risiede la grande forza di persuasione che contengono. I modelli che ci vengono proposti dai media sono l’incarnazione di persone praticamente perfette, sempre felici, con vite soddisfacenti e prive di apparenti problemi.

Ma nessuna vita reale corrisponde a questi canoni e così, ci sforziamo di assomigliare a personaggi della fantasia con il risultato di rifiutare la nostra realtà e di essere sempre e comunque insoddisfatti ed infelici.

Fin da bambini sviluppiamo questi comportamenti creando o scegliendo gruppi di amici ed escludendone altri. Chi ha il ‘privilegio’ di appartenere al gruppo, in qualche modo, accetta di aderire ad uno standard rinunciando ad un parte dell’essere completamente se stesso in cambio del consenso, dell’appartenenza e dell’accettazione sociale. Via via, crescendo, queste piccole rinunce si stratificano, trasformandoci in una persona diversa dal vero se stesso, spingendoci fino al punto di guardarsi un giorno allo specchio e vedere riflessa un’immagine che non sembra appartenerci veramente.

La coscienza del vero io a volte si risveglia, in momenti particolari della vita, a causa di una forte delusione o in corrispondenza di fasi critiche dell’età adulta. In tutte queste situazioni, una voce dal profondo si solleva e inizia a chiederci il permesso di uscire. In quei momenti, il vero se stesso, cerca di riprendere il controllo della propria vita e sta a noi trovare il coraggio di lasciarlo uscire.

Vediamo come.

Come Essere Se Stessi

Come si fa ad essere se stessi? Se crediamo fermamente nel valore di essere se stessi e troviamo il coraggio di porci l’obbiettivo di riuscire a sconfiggere la finzione, ha inizio un percorso che può essere paragonato ad un’avventura, il cui titolo potrebbe essere: alla scoperta si se stessi.

come essere se stessi

Presto, ci troveremo di fronte alla prima domanda, come ritrovare se stessi?

La domanda è già un passo avanti perché presuppone l’aver compreso di essersi smarriti. Abbiamo perso la nostra essenza strada facendo e per ritrovarsi è necessario camminare ancora, guardare sempre avanti ed avere fiducia.

Per trovarci dobbiamo lasciare andare qualcosa, ad esempio, lasciar andare la paura di essere se stessi. Le paure risiedono spesso nel giudizio degli altri ma anche nel giudizio a volte troppo severo su noi stessi.

Essere in pace con se stessi è il primo passo. Lasciamo andare tutti quei ‘vorrei essere’ che negli anni ci hanno fatto disamorare di ciò che siamo. L’accettazione delle nostre caratteristiche, sia fisiche che caratteriali, è fondamentale.

Ci sono in commercio molti libri che trattano l’argomento e suggeriscono tecniche su come essere sicuri di se stessi, soprattutto considerando un ambiente circostante che crea spesso insicurezze ed instabilità e mette in discussione ogni nostra certezza. Un buon libro può essere di supporto a condizione di essere profondamente convinti e pronti a ricominciare. La strada per ritrovare la libertà di espressione potrebbe essere un po’ in salita, si sa che in fondo, anche nella recita che abbiamo magistralmente portato avanti per anni, ci sentivamo sicuri, tutto era previsto e prevedibile.

Ora invece si va verso l’ignoto.

E che dire delle persone che ci circondano? Come reagiranno trovandosi di fronte qualcuno che sembra improvvisamente diverso? Essere sicuri di se stessi psicologia vincente ad ogni costo?

Il prezzo potrebbe essere molto alto, sarebbe bene ponderare i costi e fare scelte che siano sostenibili per non dover rinunciare all’obiettivo.

Provare ad essere sicuri di se stessi significa scendere nel profondo, osservarsi, analizzarsi e chiedersi continuamente cosa ci fa stare davvero bene.

Il paradosso che abbiamo creato in tanti anni di simulazioni, consiste nell’essere chiusi in stessi ma in un ‘se stesso’ sbagliato!

Questo è l’ostacolo maggiore da superare.

Come Essere Più Sicuri di Se Stessi

Come essere meno insicuri di se stessi? Se abbiamo compreso quanto sia importante ritrovarsi, per vivere una vita davvero appagante e soddisfacente, che migliora le relazioni con gli altri sia a livello personale che professionale, siamo a metà strada e ci manca un metodo efficace per capire come essere più sicuri di se stessi.

come essere più sicuri di se stessi

E’ un po’ come fare training, dobbiamo rieducarci ad un approccio consapevole e maturo con l’obiettivo di essere centrati su se stessi.

Ora che abbiamo individuato un nuovo obiettivo: essere se stessi, è necessario costruire un progetto per raggiungerlo.

Possiamo provare a tracciare degli obiettivi intermedi, superando di volta in volta i piccoli ostacoli che ci separano dal risultato e che visti tutti insieme mettono in evidenza solo gli aspetti negativi e tutta la fatica di essere se stessi.

Proviamo ad elencare alcuni semplici passaggi che aiutano a focalizzare i blocchi da superare:

Non è fantastico essere fieri di se stessi? Questo è tutto quello a cui abbiamo rinunciato per la paura di correre qualche rischio. Ma d’ora in avanti non ci faremo più ostacolare da nessuno e guarderemo al mondo con uno sguardo nuovo, più consapevoli, ma soprattutto più felici.