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L’Amore ai Tempi del Colera, Quanto Aspetteresti Chi Ami?

Quanto sei disposto ad attendere affinché la persona che ami ricambi lo stesso sentimento? Ce lo racconta Gabriel Garcìa Màrquez in L’Amore ai Tempi del Colera

L’amore ai tempi del colera è un romanzo d’amore di Gabriel Garcìa Màrquez ambientato in un paese dei Caraibi tra la fine del XIX secolo e l’inizio di quello successivo. Il protagonista del romanzo è Florentino Ariza che offre al lettore la sua visione di un amore passionale e romantico che gli assorbe completamente l’esistenza.

Vediamolo nel dettaglio.

La Trama de L’Amore ai Tempi del Colera

La storia d’amore di Florentino Ariza e Fermina Daza è una vicenda che si svela molto lentamente e che appassiona anche per questo.

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Il rapporto tra i due giovani è principalmente epistolare. Si tratta infatti della narrazione di vicende ambientate in un’epoca, in cui i rapporti non sono vissuti quotidianamente con frequentazioni assidue, ma in cui gli sguardi e le attese sono la parte principale del corteggiamento e dell’esistenza di due innamorati.

L’amore tra i due giovani è però osteggiato dal padre di lei che ritiene Florentino non adatto, per status sociale, alla figlia. Egli, infatti, è un giovane poeta e lavora come telegrafista presso la Compagnia Fluviale del Caribe e non può certo aspirare a coronare il suo sogno d’amore con Fermina, che invece proviene da una famiglia molto ricca, nonostante i traffici commerciali del padre appaiano da subito poco puliti.

Fermina sembra ricambiare il sentimento profondo che prova Florentino ed entrambi, grazie alla compiacenza di una zia della ragazza, riescono a scambiarsi le lettere d’amore con costanza. La zia Escolástica è una donna dolce e compiacente che consente a questo amore di diventare sempre più concreto, anche solo con la forza delle lettere. Lo scambio epistolare è quasi rubato e furtivo e questo lo rende ancora più romantico.

Fermina è però immatura: è innamorata più del sentimento che prova che di Florentino ed è per questo che si allontana da lui, anche perché spinta dal padre che la vuole sposa del medico del paese, Juvenal Urbino de la Calle.

Il dolore del giovane diventa insostenibile, anche se con il tempo si abbandona alla passione con altre donne. Ha quindi nel corso della sua vita molte amanti, invaghite della sua aria sofferente e triste. Florentino scopre così il piacere carnale e non riesce più a farne a meno. Una donna per lui addirittura perde la vita, poiché il giovane non può dimenticare Fermina e non si lega sentimentalmente a nessun’altra donna.

Egli si butta a capofitto nel lavoro e ottiene un notevole successo nella Compagnia Fluviale dei Caraibi, in quanto vuole essere degno dell’amore di Fermina e della sua famiglia, e questa gli sembra l’unica strada possibile.

Gli anni passano e Florentino si evolve come individuo, ma è sempre preso dall’amore che ha conosciuto in gioventù e che in un certo senso lo cristallizza.

Fermina invece con il tempo si innamora del marito, impara le regole del mondo aristocratico in cui vive con Urbino e trascorre un’esistenza serena. Ciò che sembra quindi segnato viene però all’improvviso stravolto ed ancora una volta le vicende prendono una nuova forma.

Per la trama Màrquez si è ispirato alla storia dei suoi genitori. Il padre telegrafista amava sua madre, ma il loro legame era osteggiato dal padre di lei. Riuscirono a sposarsi in segreto e a coronare il loro sogno. 

Il Libro de L’Amore ai Tempi del Colera

Màrquez inizia la sua storia partendo quasi dalla fine per poi far comprendere al lettore come si è giunti a quel punto. Si tratta di una vicenda narrata in modo circolare come se la vita dei protagonisti non avesse un inizio e una fine.

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Questa impostazione narrativa è una caratteristica dello scrittore e Màrquez la adotta in diversi suoi romanzi.

Il protagonista indiscusso del romanzo è il sentimento. I due giovani Florentino e Fermina lo interpretano in maniera diversa. Il primo si lascia travolgere dall’amore fino a invadere tutta la sua esistenza, Fermina invece è più ingenua, quasi infantile nel suo modo di viverlo. Con suo marito Urbino, matura, impara a condividere la realtà quotidiana con un uomo e a dare quindi corpo all’amore vivendolo in modo concreto. All’inizio del suo matrimonio non è per nulla innamorata di Urbino che è molto più grande di lei e che rappresenta solo un modo per accontentare il padre. Con il passare del tempo impara a conoscerlo e cresce anche grazie al sentimento che prova per lui.

Il romanzo ha sullo sfondo gli odori e i colori dei Caraibi: non c’è la consueta critica sociale che fa da sfondo alle opere di Màrquez, ma soltanto un’esplosione d’amore che si riesce a percepire continuamente.

C’è comunque un’analisi del contesto in cui vivono i due protagonisti. Il padre di Fermina, Lorenzo Daza, contrario al suo rapporto con Florentino, riuscendo ad imporsi, è un uomo grossolano e rude. Il suo no non può essere contestato, è infatti il frutto di una convinzione ben radicata. La figlia gli appartiene al pari di un oggetto e nessuno è in grado di opporsi al suo volere che si mostra come assoluto e terribile, espressione di una realtà sociale opprimente e retrograda. L’amore che il padre prova per sua figlia non è teso a dare la felicità a Fermina, ma è funzionale ad esaudire il desiderio della sua famiglia di fare un matrimonio conveniente, che possa dare lustro a tutti. La volontà e il benessere della ragazza non sono affatto elementi da prendere in considerazione perché si dà per scontato che lei sarà felice solo esaudendo i desideri del padre.

Lorenzo Daza allontana definitivamente dalla sua casa la zia Escolástica dimostrando di essere un uomo insensibile e crudele e costringe la figlia a fare un viaggio. Il padre riesce ad ottenere ciò che vuole, perché con il passar del tempo è Fermina a non riconoscere più la forza del sentimento che prova per Florentino.

Quest’ultimo, invece, rappresenta l’altra metà del mondo: è un sognatore, che, con il suo comportamento, vuole sovvertire gli ordini sociali, cambiare le regole. Per lui l’amore è come il colera, una malattia contagiosa che spinge chi ne è colpito a compiere dei gesti privi di razionalità e buonsenso ed è così, al di fuori di ogni schema, che lui vive il suo rapporto con Fermina. L’amore è quindi un elemento ineluttabile dell’esistenza che sconvolge la propria vita e contro il quale non si può opporre alcuna volontà.

La fisicità dell’amore che prova Florentino viene narrata da Màrquez come qualcosa che sconvolge anche il corpo. Ogni piccolo gesto della sua innamorata alimenta un sentimento che forse non ha nulla di concreto. Ogni lettera o sguardo acquista un significato anche troppo grande.

Màrquez descrive il rapporto tra Florentino e Fermina come una danza. Si percepisce chiaramente come i due protagonisti si perdono e si rincorrono per tutta la vita, vivendo la paura del contagio dell’amore perché entrambi ne percepiscono la forza e temono di non riuscire a sopravvivere ad un sentimento così assoluto e travolgente.

L’attesa a cui è disposto Florentino è senza tempo, oltre ad essere solo uno dei sintomi della follia del sentimento, ma questo modo di vivere l’amore è romantico e quasi ammaliatore per il lettore.

Per questi motivi il libro L’Amore ai tempi del colera riesce ad esprimere passione fino all’ultima pagina. Si crea infatti un legame tra il lettore e l’autore che è in grado di dare corpo ad un sentimento che ci appartiene e di cui conosciamo bene la forza e l’energia. La speranza dell’uomo di conquistare la donna che ama è il filo conduttore del libro, in cui però è chiaro che entrambi i protagonisti stanno conducendo vite separate in cui non c’è alcun legame, ed è purtroppo “quasi” impossibile sovvertire il corso della vita.

Il Film L’Amore ai Tempi del Colera

Nel 2007 viene tratto dal libro l’omonimo film che viene distribuito in tutto il mondo.

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Il regista Mike Newell ha ben diretto gli attori da cui riesce a fare emergere le ossessioni e i turbamenti dei personaggi senza renderli ridicoli.

Per la parte di Fermina, Màrquez voleva che fosse scritturata Shakira, che è colombiana come lui, e che inoltre era una sua amica. L’autore era sicuro che Shakira avrebbe ben interpretato lo spirito latino di Fermina, ma l’artista aveva già assunto impegni improrogabili e non partecipò al film come attrice. Shakira ha comunque dato il suo contributo al lungometraggio con tre brani che sono parte della colonna sonora e con i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti.

L’italiana Giovanna Mezzogiorno ha quindi dato corpo al personaggio di Fermina, interpretando la donna sia giovane che anziana, sottoponendosi perciò ad estenuanti sedute di trucco. Per interpretare Florentino invece, sono stati scritturati due attori, Unax Ugalde è l’adolescente, mentre Javier Bardem l’adulto.

Lo streaming de L’amore ai tempi del colera rende evidente come le ambientazioni siano parte del suo successo commerciale. Le scene infatti sono state girate interamente in Colombia, per cui la pellicola riesce a trasmettere il contesto ambientale in cui vivono i due protagonisti che sembra avvolgerli proprio come viene descritto nel libro.

La critica è stata però molto dura nei confronti del film, e forse il successo mondiale del libro da cui ha tratto ispirazione, ha irrigidito gli attori che non sono riusciti a fare emergere le passioni che invece sono l’anima dei personaggi.

È comunque molto difficile reggere il confronto con un testo letterario di grande spessore come quello di Màrquez e l’attesa che si era creata attorno al lungometraggio ha reso certamente i critici molto severi. 

L’Amore ai Tempi del Colera Frasi

A poco a poco la idealizzò, attribuendole virtù improbabili, sentimenti immaginari, e dopo due settimane pensava solo a lei“.

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E tu saresti disposto ad aspettare “53 anni, 7 mesi e 11 giorni, notti comprese” per amore?