È difficile risalire alle origini del piercing ombelico, ciò che sappiamo è frutto di una teoria priva di documentazione storica ma ampiamente ripresa e diffusa nel corso degli anni.
Tale Doug Malloy, imprenditore hollywoodiano, scrisse nel suo “Body & Genital Piercing in Brief” come il piercing all’ombelico fosse in uso già dall’Antico Egitto, utilizzato dalla classe aristocratica per rappresentare il proprio ceto superiore. Nonostante questa tesi sia affascinante, non c’è nessuna fonte che provi quanto detto.
Nei tempi moderni, il piercing ombelico è comparso con prepotenza negli anni ’80, pratica utilizzatissima dai ragazzi punk che tendevano a forarsi parti del corpo con aghi sterilizzati in maniera approssimativa. Il boom mondiale si ebbe, però, grazie alla modella Christy Turlington che sfilò sulla passerella sfoggiando il piercing all’ombelico.
Anche gli Aerosmith nel video “Cryin'” diedero ampia visibilità a questa pratica, con Alicia Silverstone intenta a farsi forare l’ombelico in uno studio.
Con il tempo l’allure ribelle del piercing e la capacità di occultarlo facilmente lo hanno reso uno dei più popolari in quest’ambito.
Il piercing per ombelico è un vero e proprio gioiello e ne esistono moltissimi modelli. Non sorprende che sia così apprezzato per la capacità di adornare l’ombelico coerentemente con il proprio stile. Basta cercare le parole “piercing ombelico gioielleria” per ritrovarsi dinnanzi a migliaia di risultati, segno di quanto il mercato sia esigente da questo punto di vita.
Ma vediamo perché piace tanto e perché biene considerato anche come un accessorio sexy.
Piercing all’Ombelico, Perché Piace?
Come il piercingo all’orecchio, il piercing all’ombelico piace per la sua aura di trasgressione, basta questo piccolo foro a cambiare una fase della propria vita. Sono solitamente i giovani ragazzi a cedere al suo fascino, per mettere alla prova la propria resistenza e incuranti di questa cicatrice che li accompagnerà per tutta la vita.
In linea generale, sono le donne ad apprezzarlo maggiormente, specialmente il piercing ombelico pendente, perché decora un’area erogena e funge da vero e proprio richiamo per l’altro sesso. Molte decidono di aggiungere un tocco brillante grazie al piercing ombelico swarovski o un piercing ombellico brillantino, un punto luce che esalta la propria fisicità e sensualità. Il piercing uomo ombelico è più raro ma non per questo meno gradevole.
Solitamente le versioni più comuni sono:
Quanto Costa il Piercing all’Ombelico
Piercing ombelico costo: bisogna tenere conto del costo piercing ombelico e delle prestazioni del piercer. Quest’ultimo è l’unica persona specializzata in questo tipo di operazione e il suo onere alto è direttamente proporzionale ai costi di gestione di uno studio, della sterilizzazione degli attrezzi, delle tasse, ecc.
Non bisogna soffermarsi unicamente sul prezzo piercing ombelico perché è una pratica non esente da rischi e come tale deve essere effettuata nel migliore dei modi.
Per risparmiare leggermente sulla cifra si potrebbe acquistare il proprio gioiello in un piercing ombelico shop e pagare solo la prestazione del piercer ma è necessario chiedere eventuali info in studio.
Piercing Ombelico, Fa Male?
Una delle paure più comuni è questa: fa male il piercing all’ombelico? Rispondere alla domanda è difficile perché ogni persona ha un proprio range di sopportazione al dolore.
Per cercare di capire il livello di intensità bastare capire come si fa il piercing all’ombelico: verranno segnati due punti in corrispondenza dell’area da forare, si inserisce un ago cannula con un movimento secco e diretto, si inserisce il piercing ombelico in acciaio chirurgico nella cannuccia che verrà poi tolta. La procedura dura meno di due minuti.
Ovviamente è assolutamente sconsigliato fare un piercing ombelico fai da te perché il rischio di incorrere in un’infezione è davvero molto alto, anche il piercing ombelico pistola è vietato dalla legge per l’alto rischio di rigetto del gioiello e di infezione.
Una volta terminata la cura si potrà cambiare l’anello o il gioiello in qualsiasi momento: il foro sarà cicatrizzato e non procurerà alcun tipo di fastidio o dolore.
La scelta di toglierlo definitivamente può essere dovuta alla maturità personale del soggetto o alla delicata questione del piercing ombelico gravidanza. In quest’ultima fase è chiaro che la crescita dell’addome può spingere all’esterno l’ombelico e tendere troppo la pelle, ciò può essere un rischio ed è per questo che le future mamme preferiscono toglierlo o acquistare un specifico gioiello per la gravidanza (più lungo del normale).
In alternativa, c’è il piercing ombelico finto che gioca tutto con un meccanismo fatto di calamite. Pratico e indolore.
Piercing Ombelico Cura
L’infezione piercing ombelico è molto comune ed è conseguenziale a una cattiva foratura (specialmente quando praticata in casa) o una cattiva cura. In questi casi l’area intorno all’ombelico appare arrossata e gonfia, con formazione di pus su piercing ombelico.
Ovviamente non bisogna subito impaurirsi alla vista di un piercing ombelico arrossato perché è un segno fisiologico ed è la naturale risposta dell’organismo alla foratura. Quando l’arrossamento non cenna a diminuire e si accompagna a una sintomatologia molto più intensa bisogna capire se è il caso di preoccuparsi. Farsi controllare dal proprio medico curante è il primo passo per accertare un eventuale rigetto piercing ombelico.
Ma come curare il piercing all’ombelico?
Sarà necessario disinfettare il piercing ombelico con del betadine e acqua fisiologica, rimuoverlo e continuare la terapia prescritta dal proprio medico. La fase di cicatrizzazione potrebbe essere molto lunga: alcuni soggetti riescono a guarire completamente dopo un anno. Questa specifica è necessaria affinché non si smetta di curare il piercing dopo qualche settimana. Non solo si avrà un’alta percentuale di rigetto e infezione ma si stresserà ulteriormente l’organismo.
Per capire quando si tratta di rigetto basterà osservare la pelle intorno l’area. Se è rossa, assottigliata e il gioiello sembra quasi privo di sostegno, allora sarà meglio chiedere aiuto al piercer e farsi visitare da un medico. I piercing ombelico rischi sono tanti se non si sa come curare il piercing e se ci si affida a mani inesperte. Non si può certamente giocare con la propria salute e indurre un potenziale tumore o granuloma. La perfetta cura prevede un’accurata puliziaR quotidiana con detergente antibatterico e acqua e sale, ogni qualvolta si bagni l’ombelico è necessario tamponarlo con della carta assorbente senza mai utilizzare asciugamani o accappatoi.
Questo serve soprattutto per evitare un eventuale contagio batterico.
Tre o più volte al giorno bisognerà ruotare il piercing su se stesso per evitare che si attacchi alle pareti cutanee durante la cicatrizzazione. Il rischio è che si inglobi nel derma.
Betadine e acqua ossigenata non vanno mai usati nel normale processo di cicatrizzazione perché sono molto aggressivi e potrebbero seccare e irritare la pelle. Meglio utilizzare detergenti delicati per pelli sensibili.
La zona va sempre protetta per almeno due settimane, il minimo sindacale per questo genere di fori; quindi non vanno indossati vestiti troppo aderenti, vanno evitati sforzi o allenamenti intensi che potrebbero strattonare la pelle dell’ombelico.
Una volta superata questa fase, tutto è in discesa. Si potranno sfoggiare diversi gioielli senza sentire nessun dolore durante il cambio del piercing: il foro cicatrizzato è simile ai classici buchi delle orecchie. Anche il processo di guarigione è simile perciò nessun timore in merito al dolore.
L’ultimo consiglio è quello di cambiare il piercing dopo 3 mesi dalla completa cicatrizzazione, ricordando che è meglio acquistare prodotti di buona qualità per evitare reazioni allergiche.
Cosa pensi dei piercing ombelico: ti piacciono oppure no? E perché?