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Sintomi Gravidanza: 9 fastidi che senti quando sei incinta

Essere incita: quali sono i sintomi gravidici che una donna avverte dal post concepimento e soprattutto per tutta la gravidanza? Scopriamolo insieme

L’essere incinta è il periodo più bello nella vita di una donna, essere a conoscenza che una vita cresca dentro di se è una sensazione speciale.

Ma vivere la gravidanza significa anche avere a che fare con i sintomi gravidici (anche se c’è da dire che si può essere incinta senza sintomi), che possono essere più o meno fastidiosi. Ovviamente non ci sono donne che non sanno di essere incinte, poiché può sempre verifcarsi una gravidanza senza sintomi.

Tuttavia, durante tutto il periodo dei nove mesi ci saranno comunque dei segnali di una gravidanza in corso, basta saperli leggere.

Spesso sono proprio alcuni sintomi che fanno capire di essere incinta, soprattutto considerato il fatto che si presentano con una certa costanza; tra quelli più comuni ci sono la spossatezza, la nausea, la tensione al seno e le perdite. Superati questi sintomi (considerati il più delle volte come chiari segnali di una gravidanza), il resto del tempo va vissuto in pieno per la magia a cui induce.

Vediamo quali sono i primi sintomi che inducono a pensare che una donna sia incinta, dai segnali del concepimento al primo mese

Primi Sintomi Gravidanza: dal Concepimento alle Prime Ore

Come capisco di essere incinta?

Non tutte le donne si accorgono di essere incinte subito, anche se volendo stare attenti ci sono i primissimi sintomi gravidanza in atto già a pochi giorni dal concepimento. I primissimi sintomi, in realtà, sono spesso sottovalutati da tutte le donne che non hanno deciso di concepire un bambino, notando di conseguenza i cambiamenti del proprio corpo solo con il trascorrere delle settimane.

primi sintomi gravidanza

I sintomi precoci della gravidanza, che sono sottovalutati perché anche segnali di un lieve malessere generale, sono il gonfiore al seno, l’ipersensibilità olfattiva (che provoca delle volte disgusto anche per quegli odori che sono sempre stati considerati piacevoli), maggiore sensibilità, spossatezza, piccole nausee, dolori alla schiena e aumento dell’appetito. Quando compaiono i primi sintomi legati alla gravidanza è buona cosa provvedere a fare un test, qualora si avesse il dubbio di essere in attesa.

In realtà, il primissimo sintomo della gravidanza è la stanchezza, infatti risulteranno particolarmente faticose alcune attività quotidiane, come il fare la spesa o camminare con un’andatura elevata. Questa condizione induce all’andare a dormire prima del previsto ed è causata dai livelli ormonali che stanno aumentando. Attenzione, però, se si avverte la stanchezza, non significa obbligatoriamente che si è incinta, ma com’è risaputo le cause possono essere tantissime, tra le quali vi sono lo stress, l’influenza, cambiamenti climatici, influenza etc.

Inoltre alla sera, in particolar modo verso le 22/23, fisiologicamente la temperatura corporea aumenta leggermente, in modo naturale e allo stesso tempo anche i livelli di cortisolo si abbassano, meccanismi questi che inducono l’organismo a prepararsi per la fase del sonno. Tale meccanismo, associato anche all’ aumento degli ormoni di tale periodo, induce una fase del sonno precoce rispetto alla media di una donna adulta.

Esaminiamo adesso cosa avviene nei primi giorni di gravidanza.

Sintomi Gravidanza Prima Settimana: i Sintomi Gravidici più Comuni che le Donne Avvertono

Come detto, ci sono alcuni sintomi che potrebbero far pensare all’eventualità della gravidanza ma allo stesso tempo son talmente generici che potrebbero essere sottovalutati.

Ma quali sono i sintomi gravidanza prime settimane?

sintomi gravidanza prima settimana

Tuttavia, questi chiari sintomi di gravidanza in corso durante la prima settimana, possono presentarsi sintomi fuorvianti, come ad esempio dei disturbi gastrointestinali; ciò avviene a causa degli ormoni che influiscono nel tratto intestinale, causando dolori addominali e gonfiore. Gli stessi ormoni possono anche causare un rallentamento di tutte le funzioni gastrointestinali causando così i fenomeni di stipsi. Per contrastare la stipsi, onde evitare di assumere farmaci durante lo stato di gravidanza, è possibile far riferimento ad alcuni rimedi naturali, sicuramente non invasivi, rispetto ad un farmaco. Tra questi è possibile prendere integratori di fibra solubile, tisane lassative a base di frangula e seme di lino integro, lassativi antrachinonici (succo di aloe, senna, rabarbaro) e le droghe emollienti di malva e altea. E’ importante non assumerli oltre le due settimana e far passare da un’assunzione all’ altra almeno tre giorni.

Dopo aver analizzato sintomi gravidanza primi giorni, passiamo a quelli mensili.

Sintomi Gravidanza Primo Mese: i Chiari Segnali di una Donna Incinta

Intorno al primo mese dal concepimento, i sintomi, fin ora detti, inducono oramai a pensare allo stato di attesa di una donna; ma se non bastassero, si presenteranno anche le nausee, che potrebbero accompagnare la donna per tutto il periodo della gravidanza (anche se in genere passano alla fine del primo trimestre).

sintomi gravidanza primo mese

Le nausee sono certamente il sintomo più fastidioso di una donna gravida, non solo perché portano la gestante al vomito, ma anche le conseguenze che queste hanno sul corpo, che creano nel tempo un circolo vizioso. Un sintomo post nausea della donna è l’eccessiva salivazione, che se inizialmente è sottovalutato successivamente con il ptialismo (difficoltà a deglutire successiva ad un’abbondante saliva), innesca come conseguenza, la facilità di induzione del corpo al vomito. Di certo questo sintomo, che si sviluppa nelle prime settimane di gravidanza, non si presenta a tutte le donne; anzi potrebbero esserci donne che abbiano una sintomatologia diversa da quella descritta: ciò avviene perché ogni corpo è diverso e quindi è diversa la risposta al fenomeno della gravidanza.

Con l’ avvento della canapa light (o cannabis light), senza thc (la sostanza che “sballa” per intenderci). è stato scoperto che se assunta a piccole dosi, allevia la sensazione di nausea e vomiti.

Ma quali sono i sintomi più comuni che si avvertono ne corso della gravidanza?

Continua la lettura per scoprilo.

I Principali Sintomi di Gravidanza: Disturbi più Diffusi nella Donna Incinta e Rimedi per Curarli

I sintomi più comuni delle donne gravide sono sempre molto subdoli, infatti è facile confondere questi segnali e associarli alla SPM (sindrome premestruale) che si presentano a 10 giorni dall’arrivo del ciclo. Gonfiore, dolore addominale, mal di schiena, ritenzione idrica, stipsi, dolori articolari o al basso ventre, sensibilità, sbalzi d’umore e febbre sono sintomi che accomunano i due periodi della donna, la gravidanza e il mestruo.

principali sintomi di gravidanza

Analizziamoli nel dettaglio.

Mal di Pancia in Gravidanza

Mal di pancia in gravidanza è normale: le varie fasi dalle prime settimane al momento del parto.

Il mal di pancia è il sintomo più comune tra le donne gravide, in genere è un disturbo che accompagna la donna dalla prima settimana e per tutti i nove mesi, ma nonostante questo se associato a dolori acuti o perdite non è da sottovalutare.

mal di pancia in gravidanza

Vi è differenza tra il mal di pancia che si presenta nelle prime settimane e quello che si ha verso la fine della gestazione. Nel primo caso la donna potrebbe avvertire qualche crampo nella parte inferiore del ventre, simili a quelli che si hanno durante la sindrome premestruale; ciò avviene perché vi è un maggiore afflusso di sangue che dilatando i vasi sanguigni causa i dolori. Nei successivi mesi della gestazione, si può continuare ad avvertire il mal di pancia, ciò avviene a causa degli ormoni che aumentano o diminuiscono le funzioni del tratto gastro-intestinale; ciò può portare di conseguenza a soffrire di stipsi, ovvero ad avere bisogno di maggiore idratazione e a cambiare il tipo di alimentazione.

Altra causa del mal di pancia può essere il dolore del legamento rotondo, ovvero, quando tra il quarto e il quinto mese l’utero si dilata; questo tipo di disturbo si accusa ad esempio quando una donna fa dei movimenti bruschi, dopo una lunga passeggiata oppure tossendo.
Anche le false contrazioni contribuiscono al mal di pancia, infatti mentre l’utero si dilata ulteriormente per adattarsi alla crescita del bambino, i legamenti continuano a tendersi, causando così dei dolori, che non vanno però confusi con le contrazioni (soprattutto se non si hanno perdite ematiche): in questo caso se le false contrazioni dovessero continuare e aumentare di intensità, sarebbe comunque opportuno farsi visitare.
Allo scadere della gravidanza si presenterà sempre più intenso il mal di pancia e sarà sicuramente accompagnato dalle reali contrazioni che indicano l’inizio del travaglio, accompagnate da dolori nel basso ventre e dolori ai reni; in questo caso è obbligatorio recarsi in ospedale. Quindi possiamo definire a tutti gli effetti il mal di pancia sintomo gravidanza.

Pancia Gonfia in Gravidanza

Pancia gonfia inizio gravidanza: tra i sintomi gravidici può esserci il gonfiore intestinale che si manifesta con l’aria nella pancia oppure nell’avere la pancia dura; ciò è causato dagli ormoni come gli estrogeni o il progesterone. I livelli di questi ormoni provocano gonfiori all’addome e la dilatazione dell’utero, ciò significa che la sensazione di pancia gonfia può persistere per tutto il periodo della gestazione. Altra causa di questo disturbo è l’alimentazione, sia che questa sia scorretta, sia che magari si mangi in fretta o sotto stress. Per eliminare questo tipo di fastidio, oltre a seguire una sana ed equilibrata alimentazione, è anche giusto farsi tenere dal proprio ginecologo i livelli di ormoni sotto controllo. Una buona e sana alimentazione in gravidanza è consigliabile per garantire un buono stato di salute della gestante e del feto. Un tempo si pensava che durante lo stato di gravidanza é importante mangiare il doppio; è una cosa scorretta, o meglio si deve pensare che gli organismi da alimentare sono due, quindi è importante assimilare cibo in modo corretto e proporzionato. Le scelte alimentari dovranno essere adatte per la gestazione. Meglio evitare i condimenti e assumere pasta integrale.

Nausea in Gravidanza

Il 50% delle gestanti ne è afetto soprattutto durante i primi mesi di gravidanza. Le nausee durante la gravidanza sono causate dall’aumento degli ormoni, in particolar modo dell’HCG (gonadotropina corionica umana) che va ad intaccare la funzionalità dell’apparato digerente; ciò vuol dire che il senso di vomito non è causato dall’indigestione di cibi, soprattutto durante i primi mesi della gestazione.

nausea in gravidanza

A seconda del tipo di nausea in gravidanza, credenze comuni narrano che si può immaginare il sesso del feto, infatti qualora la nausea mattutina fosse leggera è molto probabile che si stia aspettando un maschietto, viceversa se le nausee sono davvero forti ci si ritrova ad aspettare una femminuccia.

In ogni caso, considerato che le nausee (che possono essere presenti sia la mattina che la sera), durano all’incirca tre mesi è buona norma cercare di seguire alcune abitudini, tra le quali non avere mai lo stomaco vuoto o troppo pieno durante l’arco della giornata, la mattina si devono preferire alimenti secchi come biscotti e pane integrale; evitare pasti non facilmente digeribili come ad esempio le fritture o gli insaccati. Bisognerebbe proteggersi anche dagli odori forti e penetranti che indurrebbero il vomito. Un rimedio per combattere i sintomi della nausea è l’uso dello zenzero, da assumere sia attraverso bevande calde, che in polvere attraverso gli alimenti; ovviamente per goderne di tutti i benefici si predilige l’uso dello zenzero fresco, piuttosto che quello in polvere. Se poi non è possibile assumere dello zenzero, molti ginecologi, suggeriscono di avere sempre con sè un pacchetto di crackers così da evitare gli acidi gastrici. Come detto precedentemente, anziché assumere farmaci, ci sono metodi alternativi per contrastare o quantomeno ridurre la nausea, la canapa light.

Seno in Gravidanza

Accrescimento del seno durante la gestazione, modifica strutturale dello stesso e successive fasi del suo sviluppo.

seno in gravidanza

Nel corso della gestazione una modifica strutturale avviene nel seno, vi è un vero e proprio accrescimento. Durante la gravidanza, il corpo della futura neo mamma si prepara ai nuovi compiti che l’attendono, cioè accogliere e nutrire il piccolo durante la fase di gestazione e dopo la nascita. In tale fase il seno tende a modificarsi: stimolato dalla produzione di ormoni diventa più turgido e aumenta di volume, poi successivamente verrà prodotto il colostro, il primo alimento del neonato.

Mal di Schiena in Gravidanza

Mal di schiena durante la gravidanza, tipi di mal di schiena ed eventuali interventi per ridurli.

Il mal di schiena è un sintomo molto comune durante la gestazione, e ne soffrono tra il 50% e l’ 80%. Può manifestarsi in forma lieve oppure addirittura costane e a dir poco invalidante. Solitamente compare tra il quinto e il settimo mese di gravidanza. Esso può essere di due tipi: lombare e pelvico (quest ultimo nella parte posteriore del bacino). Le cause possono essere: aumento del peso, cambiamenti della postura, cambiamenti ormonali, stress.

Esistono modi che possono ridurre tali dolori o prevenirli, cioè eseguire esercizi che contribuiscono a rafforzare la schiena e l’addome, piegare le ginocchia quando si vuole raccogliere qualcosa, evitare i tacchi alti o scarpe che non forniscono sostegno adeguato, stare molto a riposo e in particolar modo in posizione supina, alzando gli arti inferiori per favorire la circolazione e rilassare la muscolatura.

Analizzano adesso la stanchezza e la sonnolenza in gravidanza.

Stanchezza Durante il Periodo di Gestazione

La stanchezza e il senso di astenia che si vive durante la gestazione è un fenomeno molto frequente, soprattutto durante il primo trimestre.

stanchezza durante il periodo di gestazione

Questo sembra essere causato dalle modifiche ormonali e corporali che avvengono in tale periodo, che preparano la futura neo mamma a far crescere il feto per darlo poi alla luce dopo nove mesi. Alcuni suggerimenti, che possono sembrare banale, sono importanti. Uno tra questi è il riposo. Se si è molto stanche è consigliabile distogliersi da tutto e riposarsi. Diradare gli impegni, mangiare leggero (non saltare i pasti), assumere integratori giusti, evitare posti affollati e portare con se aiuti al bisogno, come acqua, succo di frutta, crackers.

Freddo in Gravidanza

Avvertire freddo e brividi durante la gravidanza, cause e come intervenire per ridurlo completamente e in modo semplice.

Soprattutto durante i primi mesi è possibile avvertire brividi di freddo in gravidanza; inoltre i brividi potrebbero essere considerati come tra i primi sintomi della gravidanza. La temperatura aumenta di 0.5° perché proporzionalmente viene prodotto il progesterone (un ormone che svolge un ruolo importante durante la gravidanza) in quanto influenza molto i processi di termoregolazione del corpo. Non c’è nulla di cui preoccuparsi comunque, ciò che si può fare sono alcune cose molto semplici: mettersi sotto le coperte e bere una buona tisana calda per combattere il sentire freddo in gravidanza.

Perdite in Gravidanza

Le perdite durante la fase di gestazione possono essere diverse tra loro a seconda dei colori che ne derivano

perdite in gravidanza

Le perdite durante lo stato di gravidanza sono un fenomeno che mette in allarme le future neo mamme. Ve ne sono varie:

  • perdite trasparenti: queste non devono destare preoccupazione, in quanto sono perdite acquose, filamentose e trasparenti. Tali perdite possono creare solo il fastidio di cambiare più volte al giorno gli slip;
  • perdite marroni o rosso scuro: possono essere causate da fluttuazioni ormonali, una visita ginecologica, rapporto sessuale o stitichezza;
  • perdite rosso vivo: queste perdite possono significare un sospetto di aborto. In tal caso meglio rivolgersi al proprio medico.

Le perdite di sangue sono abbastanza frequenti durante la gravidanza, specie durante il primo trimestre, però non vanno comunque trascurate o sottovalutate. Comunque non sempre hanno un significato negativo.

Quando le perdite sono più dense e maleodoranti, assumendo un colore verde o giallastro con bruciore o prurito è molto probabile che vi è un’ infezione. In tal caso andare dal proprio medico, il quale prescriverà un tampone. Tale infezione va curata tempestivamente per evitare che i germi dalla vagina possano risalire all’ utero, col rischio di un parto prematuro.

Diarrea in Gravidanza

Non tutte le gravidanze sono uguali, infatti ci sono molte donne che durante la gestazione soffrono di stipsi, ma altrettante possono soffrire di diarrea soprattutto nei primi pesi.

diarrea in gravidanza

La prima causa della diarrea (come per la stipsi) è lo scompenso ormonale che la donna vive, progesterone ed estrogeni hanno livelli diversi dal normale che vanno così ad intaccare la flora batterica del tratto intestinale; anche le nausee e il vomito conducono spesso a casi di dissenteria. Una cattiva alimentazione può tranquillamente indurre il corpo di una donna gravida ad avere disturbi di questo tipo, se poi si aggiunge che magari si mangia di fretta o mentre si mangia si è sotto stress, diventa semplice soffrire di diarrea in gravidanza soprattutto nel primo trimestre. I sintomi che accompagnano la dissenteria sono i crampi addominali, feci liquide e massima urgenza nell’evacuazione; non sono da sottovalutare la bocca arida e l’urina (soprattutto se scarsa e di un colore particolarmente scuro). Quindi possiamo definire a tutti gli effetti la diarrea sintomo gravidanza.

Per curare la diarrea durante la gravidanza si ha bisogno di capirne la causa scatenante, anche se in ogni caso è bene aumentare l’idratazione corporea, bevendo molta più acqua del normale (magari con l’aggiunta di qualche goccia di limone e di sale così da reintegrare i sali minerali persi), e fare uso di probiotici che in questi casi sono davvero utili. In ogni caso se fosse questione di cattiva alimentazione, bisognerà semplicemente correggerla e magari introdurre degli integratori alimentari; in questi casi bisognerebbe mangiare più riso, più frutta e verdura ed evitare tutti i tipi di latticini. Se la causa fosse dovuta ai livelli di ormoni, il ginecologo potrà prescrivere una cura adatta.