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Soffrire per Amore, Come Smettere di Farlo

È possibile non soffrire per amore? Solo chi decide di non donare il proprio cuore a qualcuno può farlo. Ma ne vale davvero la pena? Ecco come superare il mal d’amore

Uomini e donne, ragazzi e ragazze, eterosessuali e omosessuali, non fa alcuna differenza: tutti, almeno una volta nella vita, hanno sofferto per amore.

E poco importa se la relazione amorosa sia durata mesi, anni o se nemmeno sia mai incominciata. Il mal d’amore, freddo e inesorabile, colpirà.

E colpirà forte, duramente, malamente. Tutti ci passano, e nessuno sembra trovare una soluzione a questo male indicibile, nessuno che possa portare alla luce un rimedio.

Ma che cos’è il mal d’amore? E per quale motivo accomuna in maniera praticamente indistinta qualsiasi essere umano? E inoltre, è possibile non soffrire per amore?

Partiamo da alcune definizioni, cercando di comprendere quali sono le caratteristiche distintive di un sentimento profondo e al contempo doloroso.

Il mal d’amore non è altro che l’insieme di sofferenze provate da un individuo in seguito a una o più delusioni riscontrate in ambito amoroso. Ma il discorso è assai più complesso di quanto non sembri, motivo per cui una semplice definizione non permette di comprendere fino in fondo il reale significato.

Proviamo quindi a descrivere per filo e per segno cosa comporta vivere il male citato, tentando di analizzare rigorosamente quel mix di sensazioni ed emozioni che investono un animo umano sofferente.

Soffrire per Amore Psicologia

Soffermiamoci innanzitutto sulle sofferenze amorose.

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Quando si parla di sofferenze amorose si tende a identificare il mal d’amore esclusivamente con i malesseri di coppia. Niente di più sbagliato.

Come è stato sottolineato già in precedenza, la sofferenza amorosa può arrivare a colpire chiunque, e non necessariamente i due membri della coppia.

Per fare maggiore chiarezza su questo punto, proviamo a distinguere le casistiche (di per sé infinite) entro le quali si possono manifestare sofferenze amorose:

Come detto in precedenza, le singole casistiche andrebbero affrontate una per una in maniera più approfondita, andando a scovare le infinite sfumature che rendono l’amore il sentimento più complesso della natura umana. Tuttavia, è pur sempre possibile provare a ragionare attorno ai tre punti generici riportati in precedenza, così da circoscrivere ulteriormente l’argomento in un’ottica psicologica.

Non solo: i casi riportati sono un ottimo spunto per comprendere in che modo l’amore agisce sulla psicologia umana, portando l’uomo e la donna a reagire in maniera decisamente differente a seconda degli eventi.

Nel primo punto dell’elenco abbiamo fatto riferimento al caso in cui entrambi i membri della coppia arrivano a stare male per amore. Le motivazioni che portano al manifestarsi dei malesseri di coppia sono diverse: sfiducia nel proprio partner, difficoltà ad accettare i difetti dell’altra persona, difficoltà a digerire vecchi traumi e via dicendo. Problemi di tale entità possono portare letteralmente alla distruzione della coppia, poiché una qualsiasi unione, un qualsiasi legame amoroso poggia su due pilastri fondamentali e profondamente interconnessi tra loro: la fiducia e la felicità. Se non c’è l’una, non c’è l’altra.

Per risolvere i problemi di coppia è possibile muoversi in tre direzioni:

  • rivolgersi a terapeuti esperti;
  • parlare dei problemi della coppia con amici, parenti e famigliari;
  • parlare e aprirsi maggiormente con il proprio partner.

Diverso il discorso in cui solamente uno dei due partner sia coinvolto in sofferenze amorose.

In questo caso, infatti, il problema può essere analizzato sotto due differenti punti di vista: da una parte vi è il partner che effettivamente soffre per amore, e dall’altra troviamo il partner che sembra non patire le pene a cui è sottoposto il proprio compagno (o la propria compagna). Partendo dal presupposto che in caso di vero amore il dolore dovrebbe essere condiviso da entrambi i partner (se uno dei due individui patisce in amore, l’altro dovrebbe patire allo stesso livello per questioni di empatia e affetto amoroso), anche in questo caso può essere indispensabile salvare il salvabile rivolgendosi a terapeuti professionisti. In un frangente simile entrano in gioco componenti psicologiche particolarmente complesse, motivo per cui il parere di esperti diviene fondamentale ai fini della risoluzione dei problemi di coppia.

Inoltre, va sottolineato come la consulenza di un esperto risulti essenziale qualora in uno dei due membri della coppia (o in entrambi) si manifestino crisi d’ansia. Soffrire d’ansia per amore è sintomo di un rapporto vissuto al limite, le cui dinamiche di coppia andranno riviste.

Infine, vi è il terzo e ultimo caso relativo ai malesseri del singolo. Qui ci troviamo di fronte ad una tipologia di sofferenza d’amore ricca di sfumature, decisamente difficili da decifrare una per una. Basti pensare che è possibile soffrire per un amore mai nato, per un amore concluso dopo tanto tempo o per un amore che, al contrario, è terminato troppo presto. Il mal d’amore, in tutti questi casi, si presenta in maniere assai differenti, provocando però reazioni simili in coloro che attraversano pene di questo tipo: sfiducia nel futuro, mancanza di prospettive, incapacità nel porre rimedio ai drammi che si stanno vivendo in prima persona, queste sono solamente alcuni delle sensazioni provate da chi vive un periodo difficile legato alla mancanza di una persona, soprattutto nel caso in cui sia sostanzialmente impossibile riallacciare o dare vita ad un rapporto con tale persona.

Dunque, davvero vale la pena soffrire per amore? E, cosa più importante, come risolvere una situazione simile?

L’ideale sarebbe mettersi l’anima in pace, prendendo coscienza del fatto che tutto finisce, compresi quegli amori che, nati per caso o per gioco, sembravano destinati a durare in eterno.

Paura di Soffrire per Amore

L’amore fa male, e non poco, per cui la domanda è lecita: perché soffrire per amore o perché soffro per amore?

paura di soffrire per amore

Perché lasciare che la tristezza per una storia amorosa difficoltosa abbia la meglio sulla propria felicità interiore?

È certamente vero che è più giusto rimanere soli piuttosto che proseguire una rapporto eccessivamente doloroso. Tuttavia, è altresì sbagliato tenersi lontano dalle storie amorose o frenare i propri istinti solamente per paura di andare incontro a possibili delusioni. L’amore resta pur sempre un’occasione per mettersi in gioco, nonché una fonte straordinaria e inesauribile di felicità. Non c’è niente di più bello e potente di una storia d’amore che brilla di luce propria. Può capitare che la storia possa vivere degli alti e bassi, certo, ma questo non significa dover rinunciare a priori alla costruzione di un rapporto amoroso.

Avere paura di soffrire, con la conseguenza di evitare di stringere relazioni, è un po’ come perdere in partenza. Meglio provare e uscire sconfitti che non tentare affatto: da un tentativo fallito si potrà sempre imparare. Iniziando una relazione bisogna già mettere in conto che verrà il momento in cui si soffrirà, per cui è bene mettersi l’anima in pace fin da subito e iniziare a godersi i frutti della propria relazione. E se tutto finirà in un nulla di fatto, pazienza: si soffrirà per un po’, ma almeno si avrà imparato qualcosa di importante per la propria crescita personale.

Non credi?

Come non Soffire per Amore

Alla luce di quanto detto sinora, alcune domande sorgono spontanee: ma è davvero necessario soffrire per amore?

come non soffrire per amore

Fino a che punto deve spingersi tale sofferenza? E, cosa più importante, esistono rimedi al soffrire per amore?

Rispondere a quesiti simili non è affatto semplice, ma ci si può sempre ragionare attorno. Più che “necessario”, soffrire per amore è un fatto inevitabile.

Per quanto riguarda il limite della sofferenza, invece, è bene chiarire che si tratta di un fatto soggettivo: c’è chi non resiste a vivere nella sofferenza per un mese, e chi invece continua a magonare per anni e anni dopo la conclusione di una storia.

Per risolvere problemi di questo tipo, la soluzione è una soltanto: fare quello che ci fa stare bene. Se si preferisce rimanere da soli per un periodo di tempo prolungato, allora ben venga la solitudine. Prendersi una pausa dalle relazioni è un ottimo modo per ripensare a lungo ai propri errori e alle occasioni perse, o anche solamente per concentrarsi in altri aspetti della vita che meritano più considerazione.

Se invece si preferisce cercare immediatamente conforto in nuovo partner, allora si dia inizio ad una nuova avventura.

Come smettere di soffrire per amore?

In questo caso è sempre valido il motto “chiodo scaccia chiodo”: basta soffrire per amore! Rimettersi in gioco è un ottimo modo per porre fine alle sofferenze, buttandosi in una relazione più libertina e meno soffocante. Il discorso, ovviamente, vale anche per l’individuo costretto a soffrire per un amore non corrisposto. Meglio cercare la felicità altrove, piuttosto che continuare a rimuginare sul passato.

Come abbiamo visto, cercare di racchiudere in un solo articolo gli straordinari e complessi meccanismi che regolano l’amore è praticamente impossibile, ancor più se si cerca di comprendere le modalità con cui il sentimento più nobile riesca a colpire (dolorosamente) gli animi più delicati.

A tal proposito, abbiamo anche tentato di dare una risposta alle domande che attanagliano i membri di una qualsiasi coppia, ruotando attorno ad un quesito principale e affrontato con profondità: come si fa a non soffrire per amore? Anche in questo caso, per quanto la risposta abbia avuto diversi approfondimenti nel corso del testo, dare una spiegazione del tutto esaustiva rimane una vera impresa.

Secondo te, è corretto evitare di avere legami per la paura di soffire per amore?