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Tumore al Seno, Ottobre è il Mese della Prevenzione: Cause e Sintomi

Ottobre è il mese di riferimento per la prevenzione del tumore al seno. Scopriamo tutto riguardo questa patologia, e perché è importante fare prevenzione!

Il tumore al seno, chiamato anche cancro al seno (o della mammella), è una patologia molto diffusa in epoca moderna.

Molte donne ne soffrono, specialmente se è stato già presente in famiglia, in quanto vi è una certa familiarità (e per questo è ancora più importante fare prevenzione).

Ma non sono solo le donne a soffrirne: anche se con incidenza bassissima, può colpire anche gli uomini. Il motivo è semplice: l’uomo è meno soggetto all’esposizione di tutta una serie di ormoni responsabili del tumore al seno.

Essendo però le donne i principali soggetti a soffrirne, è importante diffondere la pratica della prevenzione, affinché questa patologia possa essere presa in tempo, eliminandola con meno conseguenze possibili. Se presa precocemente, infatti, può anche non avere alcuna conseguenza, eliminando le sole cellule dannose tramite diverse tecniche. L’unica reale conseguenza a cui si può andare incontro in questi casi, è una menopausa indotta per tumore al seno. Ma riguardando principalmente donne adulte (ha maggiore frequenza dopo i 40-50 anni, anche oltre), questo può essere un effetto collaterale molto trascurabile.

In questo articolo parleremo del tumore al seno come riconoscerlo, dei sintomi, delle varie tipologie e dell’importanza della prevenzione.

Iniziamo.

Cause Tumore al Seno

Come viene il tumore al seno?

cause tumore al seno

Il tumore al seno consiste nella mutazione di alcuni geni presenti nel corpo umano. Questi risultano essere innoqui se normali, anzi, essenziali per il normale sviluppo dell’organismo; se mutati, però, portano allo sviluppo di cellule tumorali, che man mano cominceranno a diffondersi, invadendo sempre più tessuti. Per questo motivo la prevenzione è fondamentale, in modo tale da poter evitare tutto ciò.

I principali fattori predisponenti al tumore al seno, sono il sesso (le statistiche indicano un’incidenza pari a 48/100.000 nel caso delle donne, mentre per l’uomo l’incidenza è inferiore, 1/100.000); e soprattutto l’ereditarietà. La predisposizione genetica è infatti alla base di tutto.

Tumore al seno cause e fattori di rischio:

Per questo motivo, oltre che prevenire attraverso numerosi screening periodici, può essere necessario tenere sotto controllo tutti questi fattori, soprattutto quelli gestibili dai soggetti in questione, quali obesità, cattiva alimentazione, esposizione ai raggi X, gravidanze e soprattutto terapie ormonali sostitutive. Tutti fattori controllabili, che aumentano inesorabilmente il rischio di sviluppare tumore al seno.

Adesso analiziamo tumore al seno: sintomi visibili.

Tumore al Seno Sintomi

I sintomi del tumore al seno possono essere numerosi.

tumore al seno sintomi

Molto dipende dalla tipologia di tumore al seno, con sintomi visibili o meno. Nel caso di carcinoma duttale infiltrante, una delle principali forme di carcinoma mammario, la sintomatologia visibile potrebbe consistere in un cambio di conformazione della mammella, con la cosiddetta formazione della ‘buccia d’arancia’, così come può esservi la retroversione del capezzolo. Ancora, per quanto riguarda il tumore al seno, fra i sintomi iniziali vi può essere la formazione di ‘palline’ gonfie e dolenti in zone vicine, come le ascelle. Si tratta di linfonodi che si ingrossano come a dare una segnalazione di un evento infiammatorio, i cosiddetti linfonodi sentinella presenti nel tumore al seno. Nell’uomo, fra i sintomi visibili, vi può essere la perdita di un liquido simile al latte (decisamente insolito).

Purtroppo non bastano questi sintomi di tumore al seno per riconoscerlo, per tale motivo è importante fare della prevenzione un ‘must’.

Per quanto riguarda il tumore al seno la sopravvivenza può essere più o meno lunga, e dipende dallo stadio del carcinoma al seno, se preso in tempo. Nel tumore al seno le metastasi possono essere sinonimo di riduzione della sopravvivenza in questo caso, in quanto un tumore al seno metastatico riduce le aspettative di vita, a causa della diffusione di quest’ultimo in numerosi punti del corpo umano. Ovviamente il tutto dipenderà in quanto tempo si sviluppa un tumore al seno, e quindi dalla tipologia di tumore a cui si va incontro.

Nel caso delle varianti più comuni, è possibile intervenire tramite terapia ormonale per tumore al seno, oppure tramite chemioterapia in pastiglie per tumore al seno (dipende sempre dalla tipologia). La chemioterapia per tumore al seno porta alla perdita dei capelli, ma quest’ultimi saranno recuperabili dopo l’eliminazione della patologia. In molti casi è necessario ricorrere alla chirurgia.

L’intervento al seno per tumore quanto dura? Beh, dipende dalla tipologia, dall’estensione e da numerosi altri fattori. Bisogna parlare col chirurgo, che si occuperà della rimozione delle cellule cancerose.

La recidiva al tumore al seno è purtroppo molto comune anche dopo interventi e chemioterapia. Purtroppo è un evento non prevedibile, infatti si può avere una recidiva di tumore al seno dopo 10 anni, anche se in questi casi il rischio è ridotto. Infatti la recidiva solitamente si manifesta entro i 5 anni dopo l’intervento, dopodiché il rischio di sviluppare un altro tumore è ridotto al pari dei soggetti che non vi sono mai andati incontro.

In questi casi come si manifesta la recidiva del tumore al seno dopo mastectomia?

La sintomatologia è di per sé molto simile. Può cambiare la tipologia, ad esempio si può passare ad un tumore al seno triplo negativo, la cui sopravvivenza è purtroppo minore, in quanto più ‘grave’.

Infine, nel caso di donne in età fertile, l’allattamento nel caso di tumore al seno va valutato assieme al medico curante.

Tipi di Tumore al Seno

Vi possono essere diverse tipologie di carcinoma:

tipi di tumore al seno

  • Tumore benigno al seno
  • Tumore maligno al seno
  • Tumore al seno uomo
  • Tumore al seno donna

Andando più nello specifico, vi sono 6 diversi sottotipi:

  • Luminal A
  • Luminal B
  • Her-2 positivo
  • Basal-Like
  • Normal-Like
  • Claudin-Low

Come riconoscere un tumore al seno in base alla tipologia quindi?

Purtroppo ad ‘occhio’ non si può, ed è necessaria la biopsia (prelievo del tessuto interessato). In questo caso si può capire la tipologia, o se è un tumore al seno metastatico (molto frequente nel caso di tumore al seno maschile).

Vi possono essere diverse sigle di difficile comprensione, ad esempio, qualora escano frasi del tipo ‘tumore al seno c3’, o ‘tumore al seno c4’, questo indica che le cellule prese tramite biopsia sono anomale, ma comunque benigne, nel caso di c3; nel caso di c4, invece, si parla di cellule probabilmente maligne.

Invece, la frase ‘tumore al seno c5’ cosa significa? In questi casi, vuol dire che le cellule prelevate sono certamente maligne, quindi va trattato. Se è trattabile, nel caso di tumore al seno la chemioterapia dopo l’intervento va sempre fatta, per evitare le recidive, sempre più pericolose.

Prevenzione Tumore al Seno

Per tutto quello visto finora, è importante prevenire, facendo lo screening per tumore al seno, o il test genetico per tumore al seno. In questo modo, sarebbe possibile prevenire e prendere in tempo numerosi tumori, salvando numerose vite che andrebbero inevitabilmente perse, qualora tutto ciò non si facesse.

prevenzione tumore al seno

A tal proposito, sono state organizzate nel corso degli anni, numerosi eventi per la prevenzione. I più noti sono sicuramente la ‘giornata tumore al seno’, la ‘settimana prevenzione tumore al seno’, così come il mese. Ad esempio, ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, periodo in cui vi è una grande campagna per la prevenzione del tumore al seno, per dimostrare a tutte le persone coinvolte, direttamente o indirettamente, che non si è soli, e soprattutto che dal tumore al seno si guarisce, e per tale ragione è importante prevenire innanzitutto, e qualora fosse necessario, anche curare.

Simbolo di tutto ciò, il fiocco rosa per il tumore al seno, è diventato nel tempo sinonimo di lotta contro il tumore alla mammella. Grazie alla ricerca portata avanti da numerosi enti, è stato possibile scoprire terapie sempre più efficaci, per far si che sempre meno persone possano soffrire e morire per una patologia così diffusa, nonostante si sia giunti nel nuovo millennio.

La prevenzione, però, resta la migliore arma per far sì che si possa combattere contro questo male che da sempre colpisce numerose vittime innocenti. Nel nostro piccolo, possiamo solamente contribuire affinché la ricerca vada avanti, attraverso donazioni, o partecipando sempre più a tutti gli eventi organizzati in occasione del mese per la prevenzione del tumore al seno.